Tinto Brass si sposa a 80 anni: "Caterina Varzi è la donna che più ho amato"
Il regista di film a luci rosse si è raccontato in un'intervista al settimanale Chi, nella quale ha confessato la sua più grande trasgressione: l'amore che nutre per la sua amatissima compagna e prossima moglie
Per chi credeva che per lui la trasgressione fosse legata al sesso più infuocato, ha da ricredersi, visto che Tinto Brass, regista di film a luci rosse, ha confessato in una recente intervista al settimanale Chi: "Sapete cos'è veramente trasgressivo oggi? L'amore. Ecco perché mi sposo!".
"Sposerò Caterina Varzi perché è la donna che più ho amato. Dopo la mia prima moglie Carla Cipriani, che tutti chiamavano Tinta, Caterina è la donna che più mi ha dimostrato amore. Mi è stata accanto nel momento difficile della malattia. Senza di lei non sarei qui. E poi è bella, tanto bella, è sexy, intelligente". La loro relazione dura dal 2008, lei donna colta e affascinante, avvocato, psicologa e persino attrice. Il momento più difficile lo hanno vissuto insieme, quando lui è stato colpito dall'ictus:
"Quando ho ripreso coscienza ed ero immobile e non riuscivo a parlare Caterina era lì e io riuscivo a pensare solo: quanto sei bella. E’ stato un momento difficile, la verità è che ho pensato anche al suicidio. Invece eccomi qui. Caterina mi ha riportato alla vita e alla memoria partendo da quello che ho più amato, il cinema: mi ha fatto ascoltare le colonne sonore dei miei film, mi ha riletto gli articoli d’epoca. Così, piano piano, mi ha fatto ritornare a essere quello di prima. Anzi, più forte".