rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Vip

Chuck Norris fa causa alle case farmaceutiche: “Hanno avvelenato mia moglie”

L’attore ha annunciato un'azione legale contro le compagnie che producono i macchinari e la sostanza di contrasto per la risonanza magnetica. La richiesta di risarcimento è di 10 milioni di dollari

Chuck Norris ha avviato un’azione legale e una richiesta di maxi risarcimento contro le case farmaceutiche produttrici di macchinari e sostanze necessarie per la risonanza magnetica, che - a suo dire - avrebbero “avvelenato” sua moglie. 

L’attore 77enne conosciuto dal pubblico televisivo nei panni di ‘Walker Texas Ranger’, si è rivolto alla corte di San Francisco sostenendo che proprio il liquido di contrasto utilizzato per realizzare la risonanza magnetica avrebbe “avvelenato” sua moglie Gena, di 54 anni. 

Proprio dopo l'iniezione di gadolinio - raccontano - Gena Norris, che si era sottoposta a tre esami dello stesso tipo, avrebbe accusato un senso di dolore debilitante, debolezza e bruciore. 

La richiesta di risarcimento

Per stare vicino alla moglie Norris afferma di avere trascurato la carriera e ora ha chiesto un risarcimento di dieci milioni di dollari per i danni, le spese mediche e i mancati guadagni di lui. 

In merito al gadolinio, la Radiological Society of North America ha dichiarato che gli agenti di contrasto basati su questa sostanza sono stati usati per diagnostica e indicazioni per il trattamento da più di 100 milioni di pazienti nel mondo per oltre 25 anni e che, nel corso del tempo, si è rivelato una sostanza fondamentale, capace di salvare la vita producendo dati medici cruciali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chuck Norris fa causa alle case farmaceutiche: “Hanno avvelenato mia moglie”

Today è in caricamento