Violenza nei locali, Linus: "Servono militari e barriere, ragazzi pieni di idiozia"
Il conduttore di Radio Deejay parla dei casi di violenza tra i giovanissimi fuori dai locali della movida, la sua posizione è drastica
"Ci sono ragazzi che quando non sanno cosa fare decidono di picchiarsi un po': siamo a livelli stellari di idiozia". Linus, storico conduttore e direttore artistico di Radio Deejay, parla della violenza tra i giovanissimi fuori dai locali ma non solo. "I ventenni mi sembrano impazziti, in balia dei social e di TikTok".
L'idea di un coprifuoco per le discoteche fa orrore a Linus, ma incalzato dal giornalista di Oggi ammette: "Se si continua così, serviranno i militari davanti ai luoghi di ritrovo. Comincio a pensare che ci sia bisogno di qualche divisa in più". Secondo il conduttore "l'esplosione di violenza coinvolge i giovani della pandemia, ragazzi diventati grandi senza relazionarsi con gli altri, chiusi in casa a lanciarsi messaggini via Whatsapp". Il covid sarebbe colpevole di aver compromesso "i bollori dell'adolescenza" che "adesso esplodono così, per niente, in maniera aggressiva". Per Linus però non bisogna parlare dell'assenza delle famiglie, perché "l'educazione buona o cattiva c'è sempre stata".
Linus affida gran parte del problema ai social perché "amplificano senza filtro ogni nefandezza: in mano a chi è confuso e irresponsabile diventano complici, le violenze sono medaglie per i clic. La realtà virtuale ci priva di umanità, non si vede il dolore, rimane solo l'efficacia dell'atto".
"Ci soni ragazzi che fanno una bravata e la postano su TikTok per sentirsi fenomeni. Altri esibiscono la loro arroganza come distintivo per i social. Il calcio dato a chi è a terra, per esempio, che diventa subito un video. Non si calcolano i danni di certe azioni. Anzi, sopraffazioni, MI spaventa la gratuità di tanta violenza".
Tutti sono concentrati sul fisico, tutti fanno palestra "ma in palestra sei solo con te stesso, non ti relazioni con gli altri, non è come fare certi sport". Secondo Linus non c'è un luogo predestinato alla violenza, perché succede in tutte le città italiane. Per Linus c'è una soluzione: "Creare barriere all'ingresso delle discoteche, facendo capire ai ragazzi che quando si sbaglia si sbaglia e mettendo più vigili nei locali e nelle strade. E i militari? "Temo che ce ne sia bisogno".
