La velenosa replica delle suore Orsoline alla "riconversione" di Suor Cristina

È sulla bocca di tutti la ri-conversione di Suor Cristina, oggi semplicemente Cristina Scuccia, che ieri a Verissimo ha annunciato di aver abbandonato le vesti religiose per tornare ad una vita da cittadina comune. E la notizia non poteva che arrivare anche al convento delle suore Orsoline, che hanno voluto commentare seccamente la vicenda, forse perché, nel corso del suo colloquio con la conduttrice Silvia Toffanin, Cristina ha anche fatto cenno ad un "eccesso di protezione" usato dalle (ex) consorelle quando lei raggiunse il successo televisivo, nel 2014.  

"Suor Cristina? Non abbiamo nulla da dire. Non c'è proprio niente di cui parlare", è la risposta secca delle Orsoline a domanda diretta posta dal giornalista Gennaro Marco Duello di Fanpage, che questa mattina si è messo in contatto con loro. Nessun dettaglio aggiunto ma poche parole che lasciano intendere un atteggiamento non particolarmente conciliante nei confronti della 34enne. Quindici gli anni vissuti da religiosa da Cristina, che oggi fa la cameriera in Spagna: "Suor Cristina non c'è più? In fondo è dentro di me. Ho fatto un percorso meraviglioso, ma anche complesso e difficile", ha spiegato la donna.

La storia di Cristina Scuccia è diventata nota alle cronache quando, nel 2014, ha partecipato al talent show "The Voice of Italy" con enorme attenzione mediatica. A spingere la sua carriera fu in particolare il rapper J Ax, che in lei vedeva il fuoco della passione per la musica. Il successo però ha cambiato le carte che c'erano sulla tavola della sua vita: "Ero impreparata io ed erano impreparate loro, hanno provato con tutte le forze a proteggermi ma l'eccesso di protezione per me si trasformava in una limitazione per come concepivo io la vita religiosa". La vocazione era arrivata invece all'età di 19 anni. "Il 2 febbraio 2008 in occasione del centenario della fondazione della congregazione abbiamo messo in scena il musical davanti a tantissime suore, in me si è acceso qualcosa. La chiamata è arrivata il 31 maggio 2008, ero dietro le quinte per una nuova rappresentazione del musical. Lì è iniziato il mio periodo di discernimento per valutare, per riflettere". Quindi la vocazione e oggi un passo indietro.