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Sabato, 27 Aprile 2024
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Toyota dice addio alle emissioni, impatto ambientale zero dal 2050

La casa automobilistica inizierà a ridurre le quantità di CO2 pian piano; primo obiettivo: tagliare del 22% la media delle emissioni dei nuovi modelli entro il 2020. Ecco il piano della casa automobilistica

Toyota fa la sua parte per tagliare la media globale delle emissioni di Co2 del 90% entro il 2050: la casa automobilistica intende ridurre di oltre il 22% la media delle emissioni dei nuovi modelli entro il 2020 per azzerarle dal 2050. Le linee guida presentate per i prossimi 35 anni "si basano sulla volontà di salvare il pianeta" e sono attuabili grazie alla tecnologia Hybrid e Fuel Cell. 

Ecco nel dettaglio il piano della casa automobilistica per raggiungere gli obiettivi: realizzare vendite annuali globali dal 2020 di almeno 30 mila vetture equipaggiate con celle a combustibile (Fuel Cell) e vendere annualmente 1,5 milioni di vetture Hybrid per raggiungere il traguardo dei 15 milioni di unità entro il 2020.  

“La diversificazione delle risorse energetiche è un campo estremamente vasto sul quale Toyota ha lavorato (e continua a farlo) per decenni. L’accordo raggiunto a Parigi dalla Conferenza sul clima focalizza ancora di più l’attenzione su come i problemi ambientali derivino, soprattutto, dal consumo massiccio di combustibili fossili. Da questo punto di vista, per una possibile soluzione, potrebbero essere intrapresi due differenti percorsi: innanzitutto, usare meno petrolio, grazie a un’efficienza termica elevata, ai consumi ridotti e a una gamma completa di tecnologie innovative. I veicoli Hybrid sono, in questo senso, un esempio di come sia possibile ridurre lo sfruttamento delle risorse petrolifere”, spiega Andrea Carlucci.

Toyota ha lanciato nel 1997 la tecnologia Hybrid, di fatto una vera rivoluzione nel panorama automotive, continuando negli anni a perfezionarne sempre di più l’efficienza e a estendere la gamma che oggi comprende 30 differenti modelli Toyota e Lexus venduti a livello globale, coprendo tutti i segmenti di mercato. Presentato, tra l'altro, oggi a Roma il nuovo modello di Lexus RX Hybrid, il suv del marchio di lusso di Toyota. Giunto alla quarta generazione, in consegna in Italia a partire da gennaio 2016, trova nell'innovazione tecnologica, nel comfort di guida, nel design e nella nuova dimensione del lusso la sua massima espressione. Sempre nel 2016 Prius, l’icona dell’ibrido nel mondo, arriverà alla sua quarta generazione. Con questo nuovo modello il brand ha affrontato innovative sfide ingegneristiche relativamente al suo sistema ibrido raggiungendo emissioni di CO2 a partire da 70 g/km e consumi nel ciclo combinato a partire da 3,0 l/100 km, dati che rappresentano una risposta concreta per contribuire attivamente alla mobilità sostenibile già oggi. 

“Con Mirai, è la prima berlina a celle combustibile alimentata a idrogeno a zero emissioni, puntiamo allo sviluppo di una società basata sull’uso dell’idrogeno. Solo così potremo intervenire per salvaguardare l’ecosistema e raggiungere i nostri obiettivi per il 2050”, afferma Andrea Carlucci, amministratore delegato Toyota Motor Italia. Mirai è attualmente in vendita in Germania, Gran Bretagna, Danimarca e Belgio ma non in Italia perchè "la legge attuale impedisce che gli impianti possano erogare idrogeno ad una pressione adeguata".

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