Le vere primarie sono quelle di Antonio Albanese
Cetto, Olfo e Frengo sono i tre candidati che si sfideranno per la guida del paese: tre personaggi nati dalla fantasia e dal genio del comico pugliese che in questi giorni gira l'Italia per promuovere il film "Tutto tutto niente niente"
L'ora delle elezioni si avvicina e il panorama politico è sempre più difficile da esplorare? I volti nuovi convincono meno di quelli noti? Niente paura, ci pensa Antonio Albanese. Il comico pugliese sarà al cinema dal 13 dicembre con "Tutto Tutto Niente Niente", ancora diretto da Giulio Manfredonia, già autore di "Qualunquemente".
Sabato è partita la campagna promozionale del film, mascherata da campagna elettorale: un bus viaggerà in giro per l'Italia portando il messaggio dei tre candidati: Frengo, Olfo e, ovviamente, Cetto Laqualunque.
Al grido di "Se volete credere in un'altra dimensione, vi consiglio di tirare lentamente", il mistico stupefacente Frego Stoppato basa il suo programma sulla liberalizzazione delle droghe leggere e fumo libero anche in sala operatoria.
Il secessionista Rodolfo Favaretto, detto Olfo, propone una Italia "una e indivisibile da Rovigo a Cortina". Ma il vero favorito è lui, Cetto Laqualunque.
Lo "staff" delle primarie annuncia trionfante che il sito www.levereprimarie.it è stato preso d'assalto e i primi exit poll danno Cetto al 61 per cento.
I votanti saranno rimasti sicuramente affascinati dai tre punti basilari del programma del politico calabrese.
Punto primo: "Il programma non l’ho mai fatto, perché non serve. Quindi, quindamente, non lo faccio nemmeno stavolta. Peromente, visto che insistete tanto cu ‘stu cazzu di programma, un punto lo metto. Poi però non dite che non ve lo avevo detto!". Punto secondo: "Depenalizzazione dei reati. Tutti i reati. Più un punto in omaggio a chi si fosse messo all’ascolto solo ora". Punto terzo: "‘nto culu!".
Le votazioni, aperte a italiani residenti, non residenti, stranieri regolari e irregolari, si chiuderanno alla mezzanotte del 21 novembre.
