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Martedì, 30 Aprile 2024
Le previsioni meteo

Freddo e neve: cosa succede nei prossimi giorni, le zone a rischio

Inizia una nuova fase perturbata sull'Italia: il fronte freddo colpirà prima le regioni settentrionali, per poi espandersi verso Sud

Un nuovo fronte freddo è in arrivo sull'Italia, accompagnato da una perturbazione che colpirà prima Nordovest e le regioni tirreniche centro-settentrionali, per poi estendersi verso Est. Una svolta artica che di fatto apre una nuova  fase di maltempo su molte delle nostre regioni, con nubi e piogge che risulteranno localmente anche intense sui settori occidentali peninsulari. Torna intanto la neve sulle Alpi fino a quote molto basse, vista l'aria fredda che continua a gravare sulla Val Padana. Il fronte perturbato porterà le prime nevicate sui rilievi del Piemonte occidentale già a partire da quote molto basse, fino alle valli tra Torino e Cuneo.

Freddo e neve in arrivo: le previsioni per i prossimi giorni

La vera svolta invernale, come spiegano gli esperti di 3bmeteo, è attesa per venerdì 19 gennaio, quando quel fronte di aria artica irromperà anche sul Mediterraneo: "In una prima fase venerdì l'instabilità riguarderà le regioni centro settentrionali poi nella giornata di sabato il minimo iberico e quello italiano convergeranno per formare un unico fronte che scivolerà anche sulle regioni meridionali. Per tutta l'evoluzione che includerà anche un pochino della domenica, sono attesi venti forti, un netto calo delle temperature e precipitazioni localmente abbondanti che come detto potranno essere nevose fino a quote basse".

L'infografica di 3bemeteo

Il fronte freddo irromperà sul Nord Italia portando rovesci di pioggia, anche temporaleschi e associati anche ad abbondanti cadute di neve tra media bassa Lombardia, medio basso Triveneto ed Emilia Romagna. Neve sull'Appennino settentrionale già da venerdì, anche a quote medio-basse. Pioggia e temporali sulle regioni centrali, che interesseranno soprattutto il versante adriatico con quota neve in repentino calo fino a quote collinari. La perturbazione si sposterà poi verso Sud, coinvolgendo in serata anche Molise, Campania e Puglia settentrionale. Sabato 20 gennaio l'aria fredda continuerà a estendersi sulle regioni del Centro: oltre al calo termico, sono previsti rovesci e temporali tra Lazio e Abruzzo, e neve a bassa quota tra Molise, Campania, Puglia, Basilicata e alta Calabria. Una fase perturbata dovrebbe iniziare a perdere intensità a partire da domenica 21 gennaio, con la rimonta dell'anticiclone. Le temperature, dopo i cali registrati tra venerdì e sabato, torneranno a salire leggermente, con il tempo al Sud che potrebbe essere ancora instabile.

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