Ragazzina scompare da casa, la polizia: "Il suo corpo è stato fatto a pezzi"
Svolta nelle indagini sulla scomparsa di Becky Watts. Sette persone sono state arrestate e due di queste sono accusate di omicidio
Non si hanno più notizie della 16enne Becky Watts da quando è scomparsa da Bristol lo scorso 19 febbraio. Mentre la polizia sta interrogando due persone, un uomo e una donna, fermate con l'accusa di omicidio, e altre cinque persone sono state arrestate per sospetto favoreggiamento, gli investigatori hanno ritrovato in una casa quelli che ritengono essere i resti della 16enne scomparsa.
Gli agenti hanno affermato di aver avuto informazioni tali da far credere che il corpo della ragazzina sia stato fatto a pezzi. Sebbene siano in corso al momento le analisi per stabilire se i resti ritrovati appartengano o meno a Becky, la polizia ha informato la famiglia del ritrovamento e i Watts hanno fatto sapere che sono "devastati" dalla notizia.
Becky era stata vista l'ultima volta la mattina del 19 febbraio, quando aveva lasciato la sua casa di Crown Hill portando con sé cellulare, tablet e computer portatile, senza dire né alla famiglia né agli amici dove fosse diretta. La denuncia di scomparsa è stata presentata il giorno dopo dai genitori. I resti umani rinvenuti dalla polizia sono stati ritrovati a Barton Court, una zona residenziale di Barton Hill, a un centinaio di metri di distanza da un'altra abitazioni già perquisita dalla polizia. L'intera zona ora è stata cordonata e gli agenti stanno bussando alle porte dei vicini per scoprire che ci sono stati testimoni.
La polizia ha confermato l'arresto di sette persone: oltre al ragazzo di 28 anni e alla giovane di 21 sospettati di omicidio, le manette sono scattate anche per altri cinque giovani, quattro ragazzi (due 29enni e due 23enni) e una ragazza di 23 anni.
