Bambina di 6 anni stuprata e uccisa: due ragazzi condannati a morte
La sentenza che arriva dal tribunale speciale indiano di Tripura: due giovani di 19 e 20 anni, entrambi vicini di casa della vittima sono stati ritenuti colpevoli della brutale aggressione avvenuta nel maggio del 2019
Condannati a morte per lo stupro e l'omicidio di una bambina di sei anni. A decidere per la massima pena nei confronti di due imputati, ritenuti responsabile della terribile violenza avvenuta in India nel 2019, è stato il tribunale speciale di Tripura. Lo scorso 3 ottobre, oltre alla condanna a morte per violenza sessuale e omicidio, il giudice Angshuman Debbarma del tribunale per la Protezione dei Minori dai Crimini Sessuali (POCSO) ha comminato ai due una multa di 5.000 rupie ciascuno. Come riportato dal pubblico ministero Sudarshan Sharma, i due condannati a morte sono due giovani: il 19enne Saurabh Chandranath e Dibakar Das, di un anno più grande.
La brutale aggressione risale al 2019. La bimba di sei anni, scomparsa nel nulla il 17 maggio di quattro anni fa, venne ritrovata senza vita il giorno seguente dalla polizia di Dharam Nagar, che aveva avviato le ricerche dopo la denuncia della madre.Il cadavere della piccola venne rinvenuto in una piantagione di tè di Haflong, a pochi chilometri dalla sua abitazione. Al termine delle indagini la polizia indiana ha arrestato i due giovani, entrambi vicini di casa della vittima: gli indagati avrebbero rapito e violentato la bambina, per poi ucciderla successivamente.
Il 28 novembre 2019, dopo una lunga indagine e 41 testimoni, I due individui sono stati giudicati colpevoli ai sensi ai sensi delle sezioni 363, 376, 302 e 201 del Codice penale indiano e della Legge per la Protezione dei Minori dai Crimini Sessuali. Come spiegato dai giudici, la decisione di optare per la pena di morte è arrivata per "la natura atroce del crimine commesso".
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