Clima, rischio "scenari allarmanti a breve termine"

La Banca mondiale suona "l'allarme clima". Il timore è quello che un aumento di 2 gradi centigradi nel giro di 20-30 anni della temperatura globale, quindi "nell'arco di tempo di una generazione", possa provocare un impatto devastante sulle popolazioni dell'Asia e dell'Africa, con "penurie alimentari" e inondazioni.

Il rapporto presentato oggi mostra uno "scenario allarmante per i giorni a venire, che potremmo dover affrontare già nel corso della nostra vita". Parole forti quelle pronunciate dal presidente della Banca Mondiale, Jim Yong Kim.

"Le temperature estreme potrebbero danneggiare i raccolti di riso, di grano, di mais e di altre coltivazioni importanti, minacciando la sicurezza alimentare" dei paesi poveri, si legge nel rapporto, secondo il quale la percentuale di popolazione "sotto-alimentata" potrebbe toccare punte nel 90% in alcuni paesi africani.

In questo aggiornamento del rapporto sul clima di novembre "Turn Down the Heat", l'Istituto di Potsdam per le ricerche dell'impatto sul clima sostiene che le proiezioni di sette mesi fa sulle emissioni dei gas ad effetto serra risultano essere inferiori alla realtà.