Lanciato missile terra-mare: il test nordcoreano spaventa il mondo
La denuncia del ministero della Difesa sudcoreano e la rabbia degli Stati Uniti: "Violate le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu". Ma Kim Jong-Un esulta: "E' stato un illuminante successo"
COREA DEL NORD - La Corea del Nord ha effettuato il lancio di un missile balistico sottomarino. "E' stato un illuminante successo", così ha definito l'operazione il leader Kim Jong-Un, sottolineando come in questo modo Pyongyang possa essere "in grado di colpire Corea del Sud e Stati Uniti quando vorrà". Il missile ha raggiunto i 30 chilometri circa, dimostrando "un progresso tecnologico" delle capacità nordcoreane nei sistemi balistici sottomarini.
IL TEST - La Corea del Nord ha testato due giorni fa - è la conferma del ministero della Difesa sudcoreano - il lancio di un missile balistico da un sottomarino nelle acque del Mar del Giappone. "La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico proveniente da un sottomarino (SLBM) attorno alle 6:30 del pomeriggio (le 11:30 in Italia) nel mare orientale, nei pressi del porto di Sinpo", ha detto un portavoce del ministero della Difesa di Seoul.
LA RABBIA DEGLI USA - Il test nel mar del Giappone effettuato dalla Corea del Nord è una "palese violazione" delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Lo ha denunciato il Dipartimento di Stato. "Sorvegliamo da vicino le attività della Corea del Nord e la situazione nella penisola coreana, in particolare le attività militari nordcoreane", ha rilevato John Kirby, portavoce del Dipartimento di Stato, in un comunicato. "I lanci che utilizzano la tecnologia dei missili balistici sono in violazione palese delle numerose risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu", quindi, la preoccupante conclusione: "Continuando così, ci saranno serie conseguenze".
