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Sabato, 27 Aprile 2024
Nuova ondata / Cina

Covid,maxi focolaio in Cina: Pechino "oscura" i dati giornalieri

Sarebbero quasi 250 milioni le persone infettate nei primi 20 giorni di dicembre, se il dato venisse confermato si tratterebbe del più grande focolaio mai registrato. Intanto la Commissione nazionale cinese per la salute ha smesso di pubblicare i dati giornalieri sul Covid-19

Nei primi 20 giorni di dicembre quasi 250 milioni di persone in Cina potrebbero aver contratto il Covid-19. Un numero impressionante stimato dai funzionari sanitari cinesi e riportato dalla Cnn, che tuttavia "non può confermare in modo indipendente le cifre" indicate da Bloomberg e Financial Times, ma - commenta - "se così fosse", il numero "rappresenterebbe circa il 18% di 1,4 miliardi di persone in Cina e rappresenterebbe il più grande focolaio di Covid-19 fino ad oggi a livello globale".

Nuova ondata di contagi: maxi focolaio in Cina

Le cifre sono contenute in un documento discusso mercoledì in un meeting della Commissione nazionale della Salute in Cina. Nella giornata di venerdì, documenti relativi al meeting sono stati diffusi sui social cinesi. La Cnn ha avuto accesso ai documenti ma non è in grado di certificarne l'autenticità. Tra i dati, spiccherebbe quello relativo ai nuovi contagi verificati nella sola giornata di martedì: si tratterebbe di 37 milioni di persone in tutto il paese, una cifra lontanissima dai 3.049 nuovi casi resi noti ufficialmente dalle autorità.

Nel meeting di mercoledì - secondo il Financial Times - ha preso la parola Sun Yang, vicedirettore del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie. Il quadro relativo al contagio è allarmante: l'ondata è in corso e si stima che più della metà della popolazione dell'area di Pechino e del Sichuan sia già stata infettata.

La Cina blocca la pubblicazione dei dati giornalieri

Intanto la Commissione nazionale cinese per la salute ha smesso di pubblicare i dati giornalieri sul Covid-19, a causa delle preoccupazioni sull'attendibilità delle cifre dopo che le infezioni sono esplose a seguito dell'allentamento delle restrizioni. "Le informazioni Covid rilevanti saranno pubblicate dal Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie per la ricerca", ha affermato la Commissione in una dichiarazione, senza specificare i motivi del cambiamento o la frequenza con cui l'andamento dell'epidemia verrà aggiornato.

L'improvvisa interruzione della segnalazione dei casi giornalieri di infezione e morte arriva mentre crescono le preoccupazioni per la mancanza di informazioni disponibili da quando Pechino ha apportato modifiche radicali alla sua politica zero-Covid, che aveva messo centinaia di milioni di cittadini sotto chiave con conseguenze anche per la seconda economia più grande del mondo. Nonostante l'ondata record di infezioni, la Commissione non ha segnalato decessi per Covid a livello nazionale per quattro giorni consecutivi prima di decidere di interrompere il rilascio dei dati. La scorsa settimana la Cina ha ristretto la sua definizione di morte per Covid, contando solo quelli per polmonite e insufficienza respiratoria causata da Covid.

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