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Sabato, 27 Aprile 2024
Tragedia negli Usa / Stati Uniti d'America

Il disastro del ponte di Baltimora, Biden: "Nessun atto intenzionale"

Il terribile incidente nel Maryland (Stati Uniti): il ponte Francis Scott Key è crollato dopo essere stato colpito da una grossa nave portacontainer. Il primo rapporto sulle cause: "L'equipaggio aveva notificato una possibile collisione": Diverse auto in acqua, salvate due persone: si cercano i dispersi

Disastroso incidente nel Maryland, negli Stati Uniti. Il ponte Francis Scott Key a Baltimora, che attraversa il fiume Patapsco, è crollato dopo essere stato colpito da una grande nave portacontainer. L'incidente è avvenuto intorno all'1.30 locali (le 6.30 italiane): sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco e della polizia.

Alcuni veicoli sarebbero finiti in acqua dopo il crollo e il bilancio (provvisorio) è di un morto e sei dispersi.

La Federal Aviation Administration, ha imposto il divieto di sorvolo della zona, anche con i droni. Secondo un primo rapporto sulle cause, la nave ha perso il controllo a causa di un malfunzionamento del sistema di propulsione, finendo per travolgere uno dei piloni. Sin dai primi minuti è stata esclusa l'ipotesi di un attentato. Prima della collisione. l'equipaggio della nave aveva informato le autorità che la nave aveva perso potenza. Quel "mayday" ha permesso alla polizia di impedire a molte auto di entrare sul ponte poco prima della catastrofe. "Queste persone sono eroi", ha detto martedì mattina il governatore Wes Moore in una conferenza stampa. "Hanno salvato vite umane".

Disastro a Baltimora: crolla il "Key Bridge"

Kevin Cartwright, responsabile della comunicazione del dipartimento dei vigili del fuoco di Baltimora ha parlato di "evento di categoria perdite di massa": "È ancora presto per confermare il bilancio delle vittime. I soccorsi si stanno concentrando nel salvare chi è precipitato nel fiume. Sappiamo che almeno 20 persone sono cadute nelle acque del Patapsco, così come diversi veicoli. Al momento del crollo stava attraversando il ponte anche un mezzo pesante, delle dimensioni di un autoarticolato".

Due persone sono state tratte in salvo. Le ricerche vanno avanti senza sosta, ma sono ostacolate dalle basse temperature e dalla scarsa visibilità. La presenza di una squadra di operai sul ponte al momento dell'impatto è stata confermata dal ministro dei Trasporti del Maryland: "Stavano effettuando riparazioni al manto stradale quando il mercantile Dali ha urtato un pilone. Non conosciamo il numero esatto".

La temperatura dell'acqua nel porto di Baltimora sarebbe vicina allo zero: le persone sopravvissute alla caduta nel fiume rischiano di morire per ipotermia. "Abbiamo individuato la presenza di veicoli nel fiume - ha spiegato James Wallace, capo dei vigili del fuoco - ma non è chiaro quanti siano. Il nostro sonar ha rilevato la presenza di veicoli sommersi, ma non li abbiamo contati". Un terrificante video postato sui social mostra l'esatto momento dell'impatto, tutto avviene nel giro di pochi secondi: la nave colpisce in pieno uno dei sostegni ed esplode, causando poi un crollo a catena e il collasso di una porzione del ponte. 

Affondata la nave: salvi i membri dell'equipaggio

Secondo quanto rivelato da Matthew West della guardia costiera di Baltimora, l'imbarcazione coinvolta è una nave portacontainer battente bandiera di Singapore e chiamata "Dalì": in base alle mappe e ai dati disponibili su Marine Traffic e Vessel Finder, la sua destinazione finale era Colombo, nello Sri Lanka. Dopo l'impatto con il pilastro l'imbarcazione ha preso fuoco ed è affondata. La conferma è arrivata direttamente dalla compagnia di navigazione Synergy Marine Group: tutti i membri dell'equipaggio, compresi i due piloti a bordo, sono riusciti a mettersi in salvo e sono stati rintracciati. Il cargo, largo 48 metri, lungo 300 e costruito nel 2015, prima di Baltimora aveva fatto tappa nei porti di Norfolk e New York e prima ancora aveva attraversato il Canale di Panama. Il proprietario della nave è Grace Ocean Pte Ltd., mentre il Synergy Marine Group è il gestore che a sua volta l'aveva affittato al colosso delle spedizioni danesi Maersk.

Le cause dell'incidente: "Perdita di propulsione"

Alla base della tragedia ci sarebbe un guasto al sistema di propulsione del mercantile, almeno secondo un rapporto non classificato della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency, l'agenzia per la sicurezza cibernetica e delle infrastrutture: "A causa di una perdita di propulsione la nave ha perso il controllo. L'equipaggio ha notificato al dipartimento dei Trasporti del Maryland che avevano perso il controllo che una collisione con il ponte era possibile - si legge nel rapporto - lo scontro della nave con il ponte ha provocato il suo completo crollo".

Secondo quanto emerso dalle prime indagini, al momento della collisione ai comandi della nave non c'era il suo equipaggio ma piloti locali dipendenti del porto, usati proprio per evitare incidenti come quello avvenuto oggi.

"I piloti fanno entrare e uscire le navi dal porto di Baltimora", ha affermato il segretario ai Trasporti del Maryland, Paul Wiedefeld, spiegando che i piloti del porto salgono a bordo delle navi in arrivo all'ingresso del canale, mentre per quelle che escono le portano in acque aperte. L'idea è che i piloti locali conoscono i pericoli di ogni porto, fiume o canale, ha aggiunto Wiedefeld.

La Maryland Transportation Authority ha ordinato la chiusura del traffico verso il ponte: "Tutte le corsie sono chiuse in entrambe le direzioni per incidente sulla I-695 Key Bridge - si legge in una nota pubblicata sui social -. Il traffico è stato deviato".

Biden: "Un incidente, non un atto intenzionale"

"Dai primi accertamenti risulta un terribile incidente, non ci sono indicazioni di atti intenzionali", ha confermato il presidente Joe Biden.

Subito dopo l'incidente, Biden ha convocato i dirigenti di grado più alto della sua squadra per un briefing sull'incidente, ordinando che siano messe a disposizione tutte le risorse federali per assistere nelle operazioni di ricerca e salvataggio. Il presidente ha anche annunciato che il governo federale coprirà gli interi costi di ricostruzione del ponte di Baltimora.

Il ponte Francis Scott Key, un "gigante" d'acciaio lungo 2,6 km

Il ponte Francis Scott Key, inaugurato nel 1977, veniva chiamato anche Key Bridge o Beltway Bridge. Una enorme struttura in acciaio sospesa sull'acqua che porta il nome dell'autore dell'inno nazionale americano. A quattro corsie e lungo 2,6 chilometri, era una struttura strategica per il porto di Baltimora e il culmine della Baltimore Beltway (la Interstate 695, I-695). L'arcata più lunga misurava ben 366 metri e all'epoca della costruzione era la terza più lunga al mondo per un'opera di questo genere. Il sindaco Brandon Scott si è recato sul luogo dell'incidente. "Il personale dei soccorsi è sul posto. È una tragedia inimmaginabile".

"Prima di tutto dobbiamo pregare per tutte le persone colpite e per i soccorritori - ha spiegato il primo cittadino durante una conferenza stampa -. Dobbiamo pensare alle famiglie, alle persone colpite, alle persone che dobbiamo trovare. È su questo che dobbiamo concentrarci ora, continueremo a lavorare con tutte le agenzie governative per fare tutto il possibile per superare questa tragedia".

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