"Troppa neve", crolla il tetto della palestra durante l'allenamento: tre giovani morti sotto le macerie
Drammatico incidente a Jiamusi, nella provincia cinese nordorientale di Heilongjiang: tutti gli aggiornamenti. Non è il primo crollo di quel tipo, in estate si era verificato un incidente molto simile
Tre persone hanno perso la vita dopo il crollo del tetto di un centro sportivo nella città di Jiamusi, nella provincia cinese nordorientale di Heilongjiang. Il disastro si è consumato nel giro di pochi secondo alle 19:20 locali di lunedì sera mentre sette giovani stavano giocando a basket all'interno degli impianti, dove ogni giorno si svolgono gli allenamenti, che hanno una superficie complessiva di circa 2.000 metri quadrati. Tre persone sono riuscite a fuggire.
Sotto le macerie sono rimaste quattro persone, una delle quali è sopravvissuta ed è in condizioni stabili. La probabile causa del crollo, secondo le autorità locali, sarebbe l'accumulo di neve sul tetto dell'edificio. Un altro video ampiamente condiviso sui social media cinesi mostra una donna su una strada ghiacciata, che corre verso l'edificio urlando: "Figlio mio! Mio figlio è lì".
Il centro sportivo appartiene a una società della contea di Huanan, il cui responsabile è stato arrestato dalla polizia. La causa dell'incidente è attualmente oggetto di ulteriori indagini. L'osservatorio meteorologico di Jiamusi aveva emesso un allarme rosso per bufera di neve lunedì alle 17:30, informando che la tempesta di neve sarebbe proseguita fino a martedì mattina. Heilongjiang è la provincia più settentrionale della Cina e si trova nella parte del nord-est del Paese: negli ultimi giorni è stata colpita da un'ondata di freddo.
Quando la notizia del disastro di ieri sera si è diffusa online, molti utenti cinesi hanno fatto paragoni immediati con il crollo di un altro palestra nella medesima provincia all'inizio di quest'anno che ha ucciso 11 persone. A luglio, il tetto di cemento della palestra di una scuola nella città di Qiqihar è venuto giù all'improvviso, dopo giorni di forti piogge. Gli inquirenti in seguito avevano accertato che il tetto era stato appesantito dai materiali da costruzione lasciati dagli appaltatori, ed erano stati effettuati controlli su altri edifici nella zona dopo la tragedia.
