rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Le immagini / Tonga

Tonga dopo l'eruzione: un disastro ancora avvolto nel mistero

L'emergenza più grave riguarda le riserve d'acqua che sarebbero state ''gravemente colpite'' dalla cenere vulcanica.

Un ''disastro senza precedenti'': così il governo del regno di Tonga ha definito gli effetti dell'eruzione del vulcano sottomarino e del successivo tsunami. Le autorità hanno quindi confermato il decesso di tre persone, tra cui la cittadina britannica Angela Glover e due locali, un uomo di 49 anni e una donna di 65.

Nella nota si legge che a essere particolarmente e gravemente colpite sono state alcune delle isole più piccole e periferiche. Su un'isola tutte le case sono state distrutte, mentre sull'altra ne sono rimaste solo due. Danneggiate anche alcune case sull'isola principale, quella di Tongatapu.

Ma l'emergenza più grave riguarda le riserve d'acqua che sarebbero state ''gravemente colpite'' dalla cenere vulcanica.

tonga 2-2-2

Poche le notizie che arrivano dal paese polinesiano mentre resta ancora fuori uso la rete Internet. Tra i danni accertati quelli ad un importante cavo di comunicazione sottomarino che collega Tonga alle Fiji che assicura la connettività digitale tra l'arcipelago al resto del mondo. Le riparazioni non potranno iniziare prima di febbraio. I voli sono stati temporaneamente sospesi a causa della cenere che si è accumulata sulla pista dell'aeroporto, mentre le rotte per il trasporto marittimo sono state interrotte.

La peggiore eruzione dopo il Pinatubo

Quella di Tonga sarebbe stata la peggiore eruzione vulcanica degli ultimi 30 anni e oltre sull'intero pianeta, paragonabile a quella del vulcano Pinatubo, nelle Filippine, del 1991, che provocò 1.450 morti. 

vulcano tonga-2

Le foto aeree diffuse dalle forze di difesa neozelandesi mostrano le isole Ha'pai, al centro dell'arcipelago, completamente coperte di cenere grigia proveniente dal vulcano sottomarino Hunga-Tonga-Hunga-Ha'apai. Le immagini satellitari mostrano una scena simile nel distretto di Kolofo'ou, nella capitale situata sull'isola principale di Tonga.

tonga 1-2

Gli aiuti umanitari sono ostacolati dalla parziale inagibilità dell'aeroporto, coperto da uno spesso strato di cenere. La Nuova Zelanda, che ha promesso aiuti, invierà due navi della Marina Militare, ma il suo ministro della Difesa, Peeni Henare, ha aggiunto che ci vorranno tre giorni per raggiungere Tonga. Le due navi, la Wellington e la Aotearoa, trasporteranno un elicottero Seasprite, oltre a forniture umanitarie e di soccorso, soprattutto acqua. In particolare la Aotearoa - ha precisato il ministro - può trasportare 250.000 litri di acqua potabile e produrne 70.000 al giorno attraverso un impianto di desalinizzazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tonga dopo l'eruzione: un disastro ancora avvolto nel mistero

Today è in caricamento