Bombe sui miliziani dell'Isis in fuga da Fallujah: 250 morti
I jihadisti stavano fuggendo da un'offensiva dell'esercito iracheno, che domenica ha ripreso la città, ed erano diretti nelle aree controllate dal Califfato nei pressi del confine siriano
Un convoglio di presunti militanti dell'Isis in fuga dalla città irachena di Fallujah è stato distrutto dai bombardamenti delle aviazioni satunitense e irachena. Lo afferma una fonte militare irachena, alla Bbc, spiegando che i jihadisti stavano fuggendo da un'offensiva dell'esercito, che domenica ha ripreso la città, ed erano diretti nelle aree controllate dal Califfato nei pressi del confine siriano.
DURO COLPO ALL'ISIS - Fallujah, a circa 50 chilometri dalla capitale Baghdad, è stata ripresa dopo un'offensiva di cinque settimane dall'esercito e dalle milizie alleate. Sarebbero circa 250 i militanti dell'Isis uccisi nei bombardamenti.
FUGA VERSO LA SIRIA - La fonte ha detto alla Bbc che un gran numero di militanti in fuga si erano ritrovati nell'area di al-Ruwaila con il piano di attraversare il deserto fino alla cittadina in mano all'Isis di al-Qaim, nella provincia di Anbar, al confine siriano. Sulla base di informazioni di intelligence, l'aviazione ha attaccato martedì sera il convoglio a ovest della cittadina di Amariyat al-Falluja, uccidendo decine di militanti. I sopravvissuti sarebbero fuggiti verso i vicini laghi Razzaza e Habbaniya.
RAID PROSEGUONO - In un comunicato del ministero della Difesa il generale Hamid al-Maliki, capo del comando dell'aeronautica irachena, afferma che decine di veicoli sono stati distrutti nei raid, che proseguono. La fonte ha aggiunto che la potente milizia sciita Badr ha inviato in suoi uomini nell'area per proteggere la città santa degli sciiti di Kerbala.
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