Kim minaccia, Seul risponde: "Siamo pronti a ridurre in cenere Pyongyang"
La Corea del Sud ha un piano per ridurre in cenere Pyongyang nel caso di segnali di un imminente attacco nucleare nordcoreano. Lo ha detto una fonte militare sudcoreana all'agenzia nazionale Yonhap
Continua la guerra fredda tra le due Coree. E dopo l’ultimo test nucleare portato a termine dalla Corea del Nord, Seoul risponde alle minacce di Kim Jong-un. In caso di segnali di un attacco nucleare imminente, «siamo pronti a ridurre in cenere» Pyongyang, riferiscono fonti militari sudcoreane, citate dalla Yonhap.
Secondo l’agenzia stampa ufficiale di Seul sarebbe già pronto un piano militare. Ogni parte di Pyongyang, affermano le fonti, «verrebbe completamente distrutta da missili balistici e bombardamenti altamente esplosivi». I distretti dove si ritiene potrebbero rifugiarsi i leader nordcoreani sarebbero particolarmente colpiti e la città, «ridotta in cenere, sarebbe cancellata dalle mappe». Le minacce di Seul, che vengono riprese dalla Bbc, giungono dopo che il regime nordcoreano ha effettuato venerdì un quinto test nucleare.
Intanto, da parte sua, la Corea del Nord insiste con gli Stati Uniti perché la riconoscano come potenza nucleare, due giorni dopo il quinto test atomico realizzato da Pyongyang. "Il presidente Obama fa di tutto per negare lo status strategico nucleare della nostra Repubblica, ma è un atteggiamento stupido cercare di oscurare il sole con il palmo di una mano", ha dichiarato in una nota il portavoce del ministero degli Affari esteri, citato dall'agenzia di stato Kcna.