Incendi fuori controllo, esplode anche un deposito di gas: "51 morti, vittime destinate ad aumentare"
In Cile pompieri e esercito in campo per combattere gli incendi che stanno devastando varie zone del paese. Tra le più colpite la celeberrima zona di Valparaiso
Sono saliti a 51 morti le vittime degli incendi che stanno colpendo il centro del Cile e in particolare la regione di Valparaiso. Le autorità locali parlano di un disastro senza precedenti: a mezzogiorno di sabato erano attivi in totale 92 incendi, forti venti hanno alimentato le fiamme e una coltre di fumo nero ha ricoperto le strade.
Importanti i danni arrecati dal fuoco ad almeno 1.100 case e a 46.000 ettari di vegetazione e di bosco. Nel video qui sotto le colline che circondano Valparaiso sono completamente avvolte nelle fiamme.
Fra gli incidenti più gravi delle ultime ore sono stati segnalati lo scoppio di un deposito di gas a Viña del Mar, accompagnato da molteplici esplosioni, e la distruzione della fabbrica di vernici Tricolor, e di impianti chimici vicini, nel settore El Salto della zona industriale di Viña del Mar. Per fortuna il personale era stato evacuato per tempo.
Il presidente del Cile Gabriel Boric mette in guardia i connazionali: "Date le condizioni della tragedia, il numero delle vittime aumenterà sicuramente nelle prossime ore".
Il ministro dell’Interno cileno Carolina Tohá ha spiegato che attualmente ci sono 92 incendi boschivi che stanno bruciando nel centro e nel sud del Paese, dove le temperature sono state insolitamente alte questa settimana.
