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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Maoisti offrono rilascio di uno dei due ostaggi italiani

In un nastro audio la proposta di lasciar libero un prigioniero se almeno una delle loro richieste sarà accettata

I ribelli maoisti che hanno rapito i due cittadini italiani nello stato dell'Orissa hanno offerto di liberare uno dei due ostaggi se almeno una delle loro 13 richieste sarà accettate. La proposta è stata avanzata tramite un nastro audio, come riferisce il sito news 24. Paolo Bosusco, a 54 anni, guida turistica, e Claudio Colangelo, 61 anni, sono stati rapiti mercoledì scorso in Orissa, primo caso di rapimento di stranieri da parte dei ribelli maoisti. Tra i vari punti citati dai ribelli maoisti anche la richiesta alle autorità dello Stato indiano di Orissa di vietare l'ingresso a turisti e visitatori stranieri nelle regioni tribali.

Ancora niente tavolo negoziale - Intanto, ad otto giorni dal sequestro, non si è ancora formato il tavolo negoziale sulle 13 richieste dei maoisti, sembra per le difficoltà dei rapitori a scegliere i propri rappresentanti. La stampa indiana ricorda che all'inizio i maoisti avevano indicato una terna di nomi formata da Narayan Sanyal, leader maoista in carcere nello Stato di Chhattisgarh; Dandapani Mohanty, già intervenuto nel 2011 nella soluzione del sequestro del funzionario statale R.V. Krishna, e Biswapriya Kanungo, avvocato ed attivista per i diritti umani. In sostituzione di Sanyal, respinto dal governo, e Kanungo, autoesclusosi, i maoisti avevano segnalato altri due candidati: l'ex funzionario pubblico, B.D Sharma, e il militante per i diritti umani, Prafulla Samantray. Ma subito dopo Samantray ha dichiarato alla stampa di non poter accettare la designazione «scettico sulla volontà del governo di rispettare gli impegni nel negoziato». Da parte sua, invece, il governo ha annunciato un team negoziale formato dal direttore generale del Dipartimento degli Interni UN Behera, dal direttore generale degli Affari delle Assemblee rurali (Panchayat) PK Jena, e da quello per lo Sviluppo delle caste riconosciute, SK Sarangi.

Polemiche tra governi - Il governo di New Delhi e quello di Bhubaneswar in Orissa hanno polemizzato accusandosi reciprocamente di scarsa collaborazione. Ieri sera, in una intervista alla tv Ibn-Cnn, il 'chief minister' di Orissa, Naveen Patnaik, ha sostenuto che nonostante «le mie telefonate domenica mattina, il ministro degli esteri Ms Krishna e quello dell'Interno, P. Chidambaram, mi hanno risposto soltanto molte ore dopo». Consultati al riguardo Krishna e Chidambaram hanno sostenuto di avere «offerto ogni aiuto possibile dal governo centrale», ma che Padnaik «non ha manifestato alcuna richiesta di collaborazione nella liberazione degli ostaggi».

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