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Venerdì, 26 Aprile 2024
TERRORISMO

Libia, raid aerei contro l'Isis: "E' guerra"

L'esercito egiziano, insieme ai caccia dell'aviazione militare libica, hanno iniziato a colpire obiettivi sensibili dell'Isis. "E' la nostra risposta all'uccisione dei 21 cristiani copti: la vendetta per il sangue versato dagli egiziani è un diritto"

LIBIA - Aerei da guerra dell'esercito egiziano hanno colpito obiettivi dell'Isis. E' questa la risposta egiziana e libica all'uccisione dei 21 copti. Lo riferisce la radio egiziana citando un comunicato dell'esercito. Anche i caccia dell'aviazione militare libica, fedele al generale Khalifa Haftar che si è detto pronto a collaborare con l'Egitto, hanno partecipato ai raid aerei compiuti all'alba dall'aviazione egiziana contro le postazioni dello Stato islamico in Libia. Lo riferisce l'emittente televisiva al Arabiya, citando un funzionario libico della difesa: "Egitto e Libia stanno combattendo una guerra", ha detto il funzionario. Gli attacchi aerei hanno colpito le basi del gruppo jihadista a Derna.

VENDETTA E' DIRITTO - L'esercito egiziano ha spiegato che "la vendetta per il sangue versato dagli egiziani è un diritto che verrà applicato". In una nota diffusa alla stampa egiziana, nell'annunciare i raid aerei eseguiti all'alba di oggi in Libia contro le postazioni dello Stato islamico, le forze armate del Cairo hanno sottolineato come i bombardamenti sono stati eseguiti in base "al diritto dell'Egitto di difendere la propria sicurezza e stabilità e per vendetta e risposta agli atti criminali di elementi e gruppi terroristi presenti all'interno e all'esterno del paese".

PRIMO BILANCIO - E' di sette morti e 17 feriti il primo bilancio dei raid aerei compiuti dall'aviazione militare egiziana contro postazioni dello Stato Islamico a Derna, città nell'Est della Libia. Lo riferisce la tv satellitare Al Jazeera. Intanto, l'esercito egiziano ha parlato dell'uccisione di almeno cinquanta jihadisti nei raid anti-Isis di questa mattina in risposta alla decapitazione di 21 cittadini egiziani copti perpetrata dagli uomini del Califfato nero.

VITTIME CIVILI - Secondo l'agenzia libica Lana, vicina al governo "parallelo" di Tripoli, nei raid aerei egiziani su Derna sono rimasti uccisi "tre bambini e due donne". Oltre all'accampamento di El Shohadaa-Abu Selim, gli otto raid condotti da quattro aerei da guerra e uno da ricognizione hanno colpito "l'esercito islamico e la sede della società El Gabal". Altre incursioni hanno colpito abitazioni civili nel quartiere di Shiha, distruggendone tre.

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DOMANI NUOVI RAID - Ma i raid non si fermano qui: l'aviazione egiziana condurrà nuovi attacchi contro le postazioni dello Stato Islamico in Libia. A darne notizia è l'aviazione libica, che precisa che la rappresaglia del Cairo contro i jihadistiin corso in coordinamento con le autorità libiche: "L'Egitto e la Libia stanno combattendo la stessa guerra". 

APPELLO ALL'ITALIA - Gli estremisti islamici dell'Is "non sono tanti e non sono ancora decisivi. Sono presenti a Derna, a Sabratha, gruppi a Tripoli. A Sirte li abbiamo cacciati. In ogni caso possiamo sconfiggerli. Dovremo essere noi a farlo. Ma prima, dobbiamo firmare una pace tra di noi". Lo spiegano in un'intervista alla Stampa Abu Baker Alhriash e Ali Abusetta, leader delle milizie libiche di Misurata, che sottolineano: "L'Italia dovrà giocare un ruolo importante per la ricostruzione della Libia".

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