Paura a Istanbul: spari al consolato Usa, bomba contro la polizia e quattro morti
Due assalitori prendono di mira l’edificio statunitense, arrestata una donna. Poco dopo è esplosa una bomba carta nel quartiere di Sultanbeyli e tra le vittime ci sono anche 10 feriti. Sul confine siriano sale la tensione: quattro poliziotti sono rimasti uccisi
Doppio attentato a Istanbul, in Turchia. Due assalitori hanno sparato contro l'edificio del consolato degli Stati Uniti, scatenando uno scontro a fuoco con la polizia. Secondo l’agenzia di stampa privata Dogan, nessuno è rimasto ferito. I due assalitori si sono dati alla fuga, ma la polizia è riuscita ad arrestare una donna. Si cerca ancora un uomo.
Ma la tensione è salita subito dopo: tre persone sono morte in seguito all'esplosione di una bomba presso la stazione di polizia nella zona di Sultanbeyli. A perdere la vita un agente e due attentatori. Rimaste ferite anche dieci persone, tre agenti e seette civili secondo le fonti delle polizia locale.
Ma la violenza non si è fermata ed è andata oltre il confine della capitale turca: quattro poliziotti sono morti nella provincia sudorientale di Sirnak. Lo riferisce la tv privata Ntv. Secondo le prime ricostruzioni il veicolo blindato su cui viaggiavano è saltato in aria al passaggio su una mina. L’episodio è avvenuto nel distretto di Silopi, dove venerdì tre curdi erano morti in violentissimi scontri a fuoco con la polizia durati diverse ore in una zona popolata da civili.
Qualche ora prima che la tensione scoppiasse, la missione americana presso la Nato aveva fatto sapere via Twitter che gli Stati Uniti avevano dispiegato sei caccia F-16 presso la base dell’aviazione militare di Incirlink, nella Turchia orientale, per rafforzare la lotta allo Stato Islamico nella vicina Siria. Gli Usa hanno già inviato propri droni dalla base di Incirlik per colpire obiettivi Isis in Siria.
VIDEO: BOMBA CONTRO LA POLIZIA, ISTANBUL BRUCIA
In base a media turchi, nei prossimi giorni dovrebbero arrivare in Turchia circa 30 caccia Usa per prendere parte all’operazione anti-Isis. Il mese scorso Ankara ha lanciato quella che ha definito una "guerra sincronizzata contro il terrorismo", colpendo obiettivi dello Stato Islamico in Siria, ma anche basi del Pkk nel nord dell’Iraq e nel sud della Turchia.
