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Sabato, 27 Aprile 2024
CRISI INTERNAZIONALE / Ucraina

Il pugno duro di Kiev, la reazione di Mosca, la paura del mondo

Il presidente russo Putin parla con Angela Merkel e avverte: "L'Ucraina è sull'orlo della guerra civile". Mentre le forze di sicurezza di Kiev sono impegnate nell'operazione contro i filo-russi dell'est, Mosca sembra conciliante e rilancia la via diplomatica

L'Ucraina è "sull'orlo della guerra civile", ha ammonito Vladimir Putin, in una conversazione telefonica con la cancelleria tedesca Angela Merkel.

"Il presidente russo ha fatto notare che la brutale escalation del conflitto ha portato il Paese sull'orlo della guerra civile", si legge in una nota pubblicata dal Cremlino dopo il contatto telefonico tra Mosca e Berlino. Sia il presidente russo che la cancelliera hanno "sottolineato l'importanza" dei colloqui in agenda per domani, 17 aprile, a Ginevra, esprimendo la speranza che questo incontro "possa dare un chiaro segnale per far tornare la situazione in un quadro pacifico".

Domani a Ginevra è previsto un incontro quadripartito, con la partecipazione di Usa, Ue, Russia e Ucraina. Mosca ieri però ha avvertito che il ricorso alla forza da parte del governo ucraino nell'Est del Paese contro i focolai filo-russi rischia di "mandare a monte" l'agenda negoziale.

MOSCA CONTRO L'INTERVENTO DI KIEV

Mosca spera che Kiev non intenda usare l'esercito "contro il proprio popolo". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, alla luce dell'aggravarsi della situazione nel sud ovest dell'Ucraina. Mosca inoltre auspica che gli sforzi in corso per risolvere la situazione in Ucraina possano esercitare la necessaria influenza per fare in modo che l'uso della forza sia arrestato. "Cercheremo di calmare la situazione, cercheremo di far capire alla dirigenza di Kiev che serve rispetto per le opinioni e le richieste degli abitanti del sud est del Paese" ha specificato.

Secondo Lavrov, la diplomazia russa intende perseguire il ricorso alle "trattative per disinnescare la situazione, piuttosto che l'uso della frusta attraverso le forze dell'ordine, soprattutto con l'esercito, che è espressamente vietata dalla legislazione ucraina".

KIEV CONTRO LA STRATEGIA DI MOSCA

Il premier ucraino Arseni Yatseniuk ha accusato la Russia di costruire "un nuovo muro di Berlino" in Europa. Il capo dell'esecutivo ad interim di Kiev rilancia così l'allarme alla vigilia dell'incontro di Ginevra, dove è prevista la partecipazione dell'Ucraina, della Russia, dell'Ue e degli Usa.

"Quello che sta accadendo rappresenta un pericolo per l'Europa e l'Unione europea. E' chiaro che i nostri vicini russi hanno deciso di costruire un nuovo muro di Berlino e vogliono il ritorno alla guerra fredda", ha detto Yatseniuk aprendo una riunione del governo.

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