Pakistan, bomba in un ospedale dopo l'omicidio di un avvocato: strage dell'Isis
Il bilancio è di oltre 90 vittime e decine di feriti: l'esplosione di un potente ordigno in un ospedale di Quetta dove erano riunite circa 200 persone per ricordare un importante legale, ucciso in mattinata in un agguato
QUETTA (PAKISTAN) - Oltre 90 persone sono rimaste uccise e decine ferite nell'esplosione di un potente ordigno in un ospedale di Quetta, in Pakistan, dove circa 200 persone si erano riunite per piangere la morte di un importante avvocato locale, ucciso stamani a colpi di arma da fuoco. Un fotografo dell'Afp, che si trovava a poche decine di metri dal luogo dell'esplosione, parla di corpi sparsi ovunque tra pozze di sangue, tra le lacrime del sanitari e degli avvocati presenti. Per le forze dell'ordine non ci sono dubbi: "Si è trattato di un attentato suicida".
L'ISIS RIVENDICA - L'Isis ha rivendicato l'attacco kamikaze contro l'ospedale di Quetta, in Pakistan. Lo riferisce l'agenzia tedesca Dpa. La squadra artificieri ha confermato che l'esplosione è stato un attacco suicida e che sono stati usati anche biglie di metallo per provocare più vittime. Sul posto, riferisce Ary News, sono state trovate "due gambe: gli inquirenti ritengono che siano quelle del kamikaze". La guerriglia talebana pachistana quindi minacciato nuovi attentati "finché in Pakistan non verrà imposto un governo islamico".
IL VIDEO DELL'ATTENTATO
BOMBA TRA LA FOLLA - La folla di avvocati e giornalisti si era ritrovata all'ospedale per piangere il presidente dell'ordine degli avvocati del Belucistan, Bilal Anwar Kasi, ucciso stamani due uomini armati mentre usciva di casa. Molte delle vittime indossavano vestito nero e cravatta, l'abbigliamento tradizionale degli avvocati pakistani. L'esercito è stato dispiegato negli ospedali di Quetta e in tutte le altre zone considerate a rischio.
