rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
La decisione / Regno Unito

Prende l'auto e uccide l'assistente sociale: finisce a processo a 12 anni

Processato come un maggiorenne: la decisione, formalizzata da un giudice, ha diviso l'opinione pubblica e i giuristi

Secondo l’accusa ha investito con l’auto e ucciso deliberatamente una donna di 30 anni. Lui però ha dodici anni e non ci sarebbe neppure nulla di strano nel vederlo finire a processo. Ma se in un Paese con l’Italia, dove la giustizia minorile è un comparto stagno rispetto a quella ordinaria, che mai la vedrebbe impegnata nel giudizio di una persona di età inferiore ai 18 anni, in questo caso no.

Siamo a Sheffield, nord del Regno Unito, dove un ragazzino è finito alla sbarra della giustizia ordinaria con l’accusa di omicidio invece che andare incontro alla massima pena della giustizia dedicata ai minorenni. Un caso senza precedenti. Via libera al procedimento dunque dopo la decisione formalizzata dal giudice Richardson, della Sheffield Crown Court, in una breve udienza preliminare, durante la quale il giovanissimo imputato, che si trova in riformatorio, è comparso per confermare d'essere in grado di comprendere ciò che il magistrato gli diceva.

La prossima udienza infatti sarà quella in cui si dichiarerà colpevole o innocente. Intanto però erano almeno trent’anni che un minorenne britannico non veniva inviato alla sbarra per omicidio di fronte a un tribunale ordinario. Un fatto contestato da diversi giuristi e che sarebbe impensabile in altri Paesi, fra cui appunto l’Italia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prende l'auto e uccide l'assistente sociale: finisce a processo a 12 anni

Today è in caricamento