Romney sceglie Paul Ryan come candidato alla vicepresidenza

Il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Mitt Romney, ha ufficialmente nominato Paul Ryan come suo candidato alla vicepresidenza.
L'annuncio è avvenuto nel comizio tenuto da Romney a Norfolk, in Virginia. "Paul è un uomo di gran carattere ... un cattolico che crede nel valore e nella dignità di ogni essere umano ... che con energia e visione è diventato un leader intellettuale del partito repubblicano", ha detto Romney, prima di chiamarlo sul palco.

Paul Ryan, 42enne membro della Camera dei Rappresentanti, è un nemico giurato del deficit e della spesa pubblica. Sebbene abbia solo 42 anni, Paul Ryan è diventato uno dei deputati repubblicani più influenti alla Camera dei rappresentanti, assumendo all'inizio del 2011 la presidenza della Commissione di Bilancio e affrontando uno dei dossier più delicati nel confronto con i democratici: l'enorme debito pubblico.
Con questa sua scelta il candidato repubblicano alla Casa Bianca opta per una giovane stella del conservatorismo fiscale, rischiando però di scontentare gli elettori indecisi.
Originario del Wisconsin, dove vive con la moglie e i tre figli, cattolico praticante, Ryan è un conservatore anche sul piano sociale, avendo votato a favore di un emendamento costituzionale per definire il matrimonio la sola unione tra un uomo e una donna ed essendosi sempre opposto con forza all'aborto.

La risposta all'annuncio di Romney da parte dello staff elettorale del Presidente americano Barack Obama non si è fatta attendere, ed è stata molto negatica,  ricordando come Ryan sia favorevole a politiche economiche che porterebbero a ripetere i "catastrofici" errori del passato.
"Scegliendo Paul Ryan, Mitt Romney ha scelto un leader dei repubblicani alla Camera che condivide il suo impegno a favore della teoria viziata che nuovi tagli alle tasse per i più ricchi, aggravando il peso fiscale sulla middle class e sulle persone più anziane, rafforzi in qualche modo l'economia", ha detto il manager della campagna di Obama, Jim Messina, in un comunicato. "In qualità di membro del Congresso, Ryan ha ratificato le politiche economiche avventate di Bush che hanno fatto lievitare il nostro deficit e hanno rovinato la nostra economia", ha aggiunto Messina, sottolineando che "ora il ticket Romney-Ryan potrebbe riportarci indietro ripetendo gli stessi, catastrofici errori".

Particolarmente difficile da gestire per Ronmney sarà il piano per riformare Medicare proposto da Ryan alcuni mesi fa, e che non incontrò il favore degli americani.
Il piano prevede di sostituire l'attuale programma federale di assistenza sanitaria per gli anziani con un sussidio per aiutarli ad acquistare un'assicurazione privata. Secondo un sondaggio allora realizzato dalla Cnn, e rilanciato oggi dai media statunitensi, la proposta sarebbe bocciata dal 58% degli americani e sostenuta dal 35%. Soprattutto gli anziani, il 74% di loro, sarebbero contrari a tale iniziativa. La ricerca ha anche evidenziato che persino l'elettorato conservatore, il 54% di loro, disapprova tale iniziativa.

Una prima reazione di Romney a questo "problema" è arrivata con la presa di distanze dal piano economico e finanziario presentato nei mesi scorsi da Ryan, e che prevedeva tagli per 5.000 miliardi di dollari in un decennio. "Ho il mio piano ed è quello che presenteremo in campagna elettorale", ha detto Romney ai microfoni del programma della CBS '60 Minutes', nella prima intervista rilasciata dopo l'annuncio della candidatura di Ryan a vicepresidenre.
Riferendosi nello specifico al Medicare, Romney ha affermato: "C'è un solo Presidente che io sappia che nella storia ha sottratto risorse a Medicare, 716 miliardi di dollari per pagare un nuovo rischioso programma che noi chiamiamo Obamacare - ha replicato - quello di cui io e Paul Ryan abbiamo parlato è di salvare Medicare, garantendo alle persone una maggiore scelta, assicurandoci che sia efficiente. Nessun cambiamento, comunque, per gli attuali pensionati, o per quelli vicini alla pensione. Ma guardando alle giovani generazioni abbiamo detto 'dobbiamo offrirgli maggiore scelta".