rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Mondo Francia

Attentato a Rouen, identificato il secondo terrorista: era già schedato

Abdel Malik, 19enne francese, era pronto a partecipare a un attentato sul territorio nazionale: lo dice un'informativa dell'Unità di coordinamento della lotta antiterrorista

Il secondo terrorista implicato nell'assassinio dell'anziano sacerdote in una chiesa della Normandia, in Francia, è stato ufficialmente identificato: si tratta di Abdel Malik Nabil Petitjean, 19 anni, francese. Lo ha annunciato la Procura. Secondo una fonte vicina all'inchiesta, era schedato per radicalizzazione dai servizi di intelligence francesi dal 29 giugno. Il primo terrorista è stato identificato come Adel Kermiche, anche lui 19enne e francese: era stato assegnato ai domiciliari con un braccialetto elettronico dopo essere uscito di prigione in marzo.

Il suo nome circolava già da ieri, dopo il ritrovamento di una carta di identità nell'abitazione di Adel Kermiche, il primo terrorista a essere stato identificato: una fonte vicina all'inchiesta aveva precisato all'Afp che "diversi elementi potevano far pensare che si trattava del secondo assassino".

Abdel Malik P. non era stato condannato e la polizia non disponeva pertanto né delle impronte, né del dna. Il che ne ha ritardato l'identificazione. Tuttavia l'Unità di coordinamento della lotta antiterrorista (Uclat) aveva diffuso il 22 luglio una nota nella quale affermava di aver ricevuto, da un servizio straniero, un'informazione su un individuo "che sarebbe pronto a partecipare a un attentato sul territorio nazionale", informazione corredata dalla fotografia di un uomo che assomiglia "fortemente" ad Abdel Malik P.

Francia, ostaggi in una chiesa: blitz della polizia

Oggi la procura di Parigi ha precisato che il 19enne era schedato "S" dal 29 giugno per aver tentato di raggiungere la Siria attraverso la Turchia, secondo una fonte vicina alle indagini. Prelievi di dna effettuati sulla madre hanno permesso la sua identificazione. Diverse perquisizioni sono state condotte nelle abitazioni del suo ambiente familiare, in particolare presso la madre ad Aix-les-Bains (in Savoia) e presso un parente a Montlucon (nell'Allier), due città dove aveva vissuto con la famiglia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Attentato a Rouen, identificato il secondo terrorista: era già schedato

Today è in caricamento