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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Shutdown da record (negativo): 800mila persone sono senza stipendio

Non ci sono segnali politici di una fine dello stallo che ha portato alla chiusura di musei e parchi e costretto centinaia di migliaia di dipendenti pubblici a rimanere a casa

Il parziale 'shutdown' del governo federale è entrato nel suo 22esimo giorno, segnando così un record nella storia degli Stati Uniti. Non ci sono segnali politici di una fine dello stallo che ha portato alla chiusura di musei e parchi e costretto centinaia di migliaia di dipendenti pubblici a rimanere a casa o a lavorare senza stipendio. Il Congresso è chiuso per il weekend e non ci sono indicazioni su nuovi incontri dei Repubblicani e dei Democratici per trovare una via d'uscita dalla crisi. Con il record di oggi, l'attuale shutdown ha superato quello avvenuto nel 1995-96,  21 giorni raggiunti sotto la presidenza di Bill Clinton (che non si metteva d'accordo con i Repubblicani, che per la prima volta da 40 anni avevano il controllo di entrambe le Camere, sulla legge di bilancio). Lo “shutdown” prevede in pratica il congelamento della capacità di spesa del governo, che in pratica non avrebbe più autorità per spendere il denaro per servizi non essenziali.

Quali sono le cause dello shutdown?

L'attuale shutdown è dovuto al braccio di ferro tra la Casa Bianca e i Democratici, che si rifiutano di di fare approvare dal Congresso il finanziamento di 5,7 miliardi di dollari chiesto dal presidente Donald Trump per la costruzione del muro al confine col Messico. Senza altri negoziati in agenda, si fa sempre più concreta l'ipotesi che Trump dichiari l'emergenza nazionale, per aggirare così il veto dei Democratici al Congresso. L'eventuale decisione del presidente, andrebbe però incontro a una serie di ricorsi legali, poiché i Democratici sostengono che l'attuale situazione al confine tra Usa e Messico non costituisce un'emergenza nazionale.

La situazione è però caotica. Infatti Trump ha dichiarato che non ha alcuna fretta di ricorrere alla procedura di emergenza nazionale ma intanto centinaia di migliaia di persone (800mila, secondo gli ultimi calcoli) non riceveranno il loro primo stipendio dell'anno. I sindacati dei dipendenti pubblici federali hanno quindi fatto causa al governo. Non ci sono al momento spiragli per un compromesso tra il presidente e i Democratici ferocemente contrari al progetto del muro, definito "immorale", costoso e inefficiente per la lotta contro l'immigrazione clandestina. Standard & Poor's ha fatto sapere che la chiusura delle attivita' di governo e' gia' costata 3,6 miliardi e, che se si sommeranno altre due settimane, si arrivera' a 6 miliardi.

Trump: "Usa hanno bisogno del muro"

Gli Stati Uniti hanno bisogno del  muro al confine con il Messico per fermare ''un'invasione''. Donald Trump fa il punto dopo il viaggio in Texas e ribadisce l'allarme per la "crisi umanitaria al nostro confine meridionale". "Sono appena tornato -scrive il presidente- e la situazione è decisamente peggiore di quanto si possa comprendere, un'invasione!". "Sono stato lì diverse volte. I democratici, il piagnucolante Chuck e Nanci, non capiscono quanto sia negativo e pericoloso per il nostro intero paese", aggiunge riferendosi ai leader democratici di Senato e Camera, Chuck Schumer e Nancy Pelosi, che continuano a bocciare l'ipotesi di finanziare la costruzione del muro con 5,7 miliardi di dollari.

"La barriera d'acciaio o il muro avrebbero dovuto essere costruiti tanto tempo fa dalle precedenti amministrazioni. Non lo hanno mai fatto, io lo farò. Senza" il muro, "il nostro paese non può essere sicuro. Criminali, gang, trafficanti di esseri umani droga e tanti altri problemi possono entrare facilmente", dice Trump. Tutto questo, però, ''può essere fermato immediatamente''.

Il "muro" di Trump manda l'America in shutdown

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