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Domenica, 28 Aprile 2024
La tragedia / Iraq

Strage al matrimonio, disastro coi fuochi d'artificio: 114 morti, sposi compresi

La tragedia è avvenuta durante una festa di nozze cristiana in una cittadina nella provincia di Ninive, nel nord dell'Iraq. Ci sono almeno 150 feriti

Strage durante un matrimonio cristiano in Iraq. Almeno cento persone (sposi compresi) sono morte e altre 150 sono rimaste ferite a causa di un incendio scoppiato durante una festa di nozze ad Al-Hamdaniyah, una cittadina nella provincia di Ninive, nel nord del Paese, poco distante dalla città di Mosul. Il vicegovernatore di Ninive Hasan al-Allaq ha confermato all'agenzia Reuters il numero delle vittime: 114. Si tratta di un bilancio provvisorio. L'incendio è scoppiato in una grande sala per le feste dopo l'accensione dei fuochi d'artificio, secondo quanto hanno riportato i media locali citando la protezione civile locale.

Pannelli infiammabili nell'edificio potrebbero aver contribuito alla propagazione delle fiamme, provocando la caduta di parti del soffitto. I funzionari della protezione civile riportano che l'esterno del salone che ospitava la festa di matrimonio era decorato con rivestimenti altamente infiammabili, illegali nel Paese. "L'incendio, poi, ha provocato il crollo di parti della sala a causa dell'uso di materiali da costruzione a basso costo e altamente infiammabili che sono crollati in pochi minuti quando è scoppiato l'incendio", hanno aggiunto. Sul posto sono intervenute decine di squadre di vigili del fuoco, che hanno lavorato per ore in cerca dei sopravvissuti. Andrà fatta chiarezza su quanto avvenuto: il primo ministro iracheno Mohammed Shia al-Sudani ha ordinato l'apertura di un'inchiesta.

Le fiamme, scrivono i media statali iracheni, citati dal Guardian, hanno devastato la sala eventi dove si stavano tenendo le nozze dopo che erano stati fatti partire dei fuochi d'artificio. L'incendio è scoppiato intorno alle 22:45 di ieri (ora locale). I fuochi d'artificio sono molto diffusi durante i matrimoni in Iraq. Al momento dell'incidente sarebbero state circa mille le persone presenti sul luogo. A facilitare l'espansione del rogo sarebbero stati anche i materiali altamente infiammabili con cui è costruita la struttura, che poi è collassata. Sembra poi, si legge su Al Jazeera, che la struttura non disponesse di adeguate misure di sicurezza. A rendere la situazione ancora più pericolosa è stato il rilascio di gas tossici legati alla combustione dei pannelli dell'edifico, che contenevano anche plastica. Molti dei feriti sono in cura per ustioni o per asfissia, ha precisato il ministro della salute al-Badr.

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