Nonostante le tensioni in Egitto, dove dopo un giorno di apparente calma sono partiti gli scontri fra manifestanti pro e contro Morsi, la Farnesina non sconsiglia i viaggi nelle località balneari sul Mar Rosso o nei siti archeologici del sud come Luxor e Assuan, ma raccomanda di evitare le escursioni fuori dai resort. E' quanto si legge sul nuovo avviso pubblicato sul sito Viaggiare sicuri, diffuso poche ore dopo una serie di attacchi notturni nel Sinai contro l'aeroporto di El Arish e tre postazioni militari. Nell'avviso si sconsigliano viaggi al Cairo, ad Alessandria, a Suez, a Ismailia, a Port Said e nelle città del delta del Nilo.

EGITTO, SPARI SU CORTEO PRO MORSI: MORTI E FERITI

Il ministero degli Esteri ha fatto sapere che la situazione della sicurezza nei resort, sia sul Mar Rosso, Sharm El Sheikh, Marsa Alam, Hurgada, sia in Alto Egitto, Luxor, Assuan, non presenta al momento elementi di criticità tali da sconsigliare soggiorni in queste località. 

"EVITARE VIAGGI IN EGITTO SE NON ASSOLUTAMENTE NECESSARI"

Si suggerisce comunque di evitare escursioni fuori dalle strutture turistiche e, più in generale, l'invito è a limitare al massimo uscite nel deserto e lunghi spostamenti per via terrestre privilegiando, ove possibile, l'aereo. Estrema cautela va esercitata a maggior ragione anche nel nord del Sinai, avverte la Farnesina, dove si è registrato negli ultimi mesi un sensibile peggioramento del quadro di sicurezza. 

In particolare nella penisola ci sono state violenze che hanno coinvolto turisti nella zona di Nuweiba e in direzione del monastero di Santa Caterina, una tipica meta delle escursioni dalle località del Mar Rosso.