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Lunedì, 29 Aprile 2024
La pandemia non è finita

La variante Omicron 2 del Covid è diventata dominante

L'allarme lanciato dall'OMS

La variante Omicron 2 del Covid-19 è predominante in tutto il mondo. E' il monito lanciato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel suo ultimo report settimanale sulla pandemia di Covid-19 a livello globale, sottolineando che " negli ultimi 30 giorni il sottolignaggio BA.2" di Omicron "è diventato predominante, con 251.645
sequenze (85,96%)" caricate sulla piattaforma Gisaid. Secondo l'organizzazione con sede a Ginevra, il 99,8% delle sequenze messe su Gisaid da campioni raccolti nell'ultimo mese è di variante Omicron. La variante Delta, che si era diffusa lo scorso anno in tutto il mondo, ormai è presente solo nello 0,1% delle sequenze raccolte.

La variante Omicron è cresciuta costantemente dalla fine del 2021, mentre la sottovariante Omicron 2 è divenuta dominante entro la settima settimana del 2022, si legge nel report dell'OMS. "Questa tendenza è più pronunciata nella regione del Sudest asiatico, seguita da Mediterraneo orientale, regione Africana, Pacifico occidentale e regione Europea. La BA.2 è attualmente dominante nella regione delle Americhe". L'organizzazione della sanità raccomanda quindi di completare il ciclo di immunizzazioni per proteggersi da una variante altamente trasmissibile. 

L'aumento dei ricoveri

L'incremento di casi negli ultimi giorni in Italia confermano le rilevazioni dell'OMS. Oltre a un crescente aumento di contagi, sono aumentati i numeri dei ricoveri in tutto il territorio nazionale. Come riportato gli ultimi dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), aggiornati al21 marzo, nelle ultime 24 ore è aumentato il tasso di occupazione dei posti letto dei pazienti Covid nei reparti di area non critica in 14 regioni. A livello nazionale, emerge ancora dai dati di Agenas, lo stesso giorno di un anno fa la percentuale media di occupazione era del 42%.

È iniziata una nuova ondata di Covid (anche in Italia)

Per gli esperti, l'aumento dei casi e dei ricoveri è la conseguenza dell'allentamento delle misure per contrastare la diffusione del Covid-19, con la relativa sospensione dello stato di emergenza dal 1° aprile deciso dal CdM la scorsa settimana. In base alle nuove misure, dal prossimo mese si continuerà a gestire la pandemia basandosi sul green pass, base o rafforzato, che consentirà di accedere a luoghi pubblici, scuole, luoghi di lavoro. Eliminato - per ora - il sistema dei colori per le Regioni, adottato per segnalare una pressione sul sistema sanitario locale a seguito dell'aumento dei contagi. Quello su cui si continuerà ad effettuare un monitoraggio serrato, invece, saranno i ricoveri. 

Alcuni virologi però fanno suonare un campanello di allarme. "Per alcuni sembra che l'unica difesa contro il Covid sia rappresentata dall'uso della mascherina al chiuso. Il ministro sa che siamo arrivati a 200.000 contagi al giorno anche con l'obbligo della mascherina? Omicron è incontenibile. Troppo contagiosa per fermarla con obblighi vari", ha scritto su Twitter Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.

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