Elezioni, il caso delle liste escluse: a Roma fuori Fassina, a Milano Fratelli d'Italia
L'annuncio da parte del candidato sindaco escluso dalla corsa al Campidoglio: "Presentiamo subito ricorso". E a Milano la commissione elettorale boccia le due liste di Fratelli d'Italia e Fuxia People
"Abbiamo appreso con stupore che la commissione elettorale ha respinto le nostre liste dalla competizione per Roma. Si tratta di una decisione che, se fosse confermata, alterebbe pesantemente l'esito delle elezioni amministrative nella Capitale. Presentiamo subito ricorso e nelle prossime ore decideremo quali ulteriori iniziative intraprendere".
A parlare è Stefano Fassina, al momento ex candidato sindaco. Sono passate da poco le 15.30 di domenica quando il candidato di Sinistra Italiana decide di rompere il proprio silenzio e di ufficializzare la voce che circolava ormai da ore. Le liste di Sinistra Italiana, tanto quelle per la corsa al Campidoglio, quanto quelle dei municipi, sono state escluse dalla commissione elettorale. Salta quindi la candidatura a sinistra del Pd, anche se Fassina e i suoi, come dichiarato, si stanno già muovendo per presentare ricorso.
Di fatto sono due i motivi che hanno originato l'esclusione. Per la presentazione delle candidature nei municipi è stato usato un modulo vecchio, non più in uso, che non recava una dicitura fondamentale per l'accettazione delle liste. Già in mattinata, secondo quanto si apprende, è stata presentata un'integrazione per far rivedere la decisione. Il fulmine nella tempesta è arrivato però con la conferma dell'altra indiscrezione, ovvero quella relativa alle firme per le liste per il Comune. Infatti alcune firme sarebbero state ritenute non idonee ed entrambe le liste a sostengo sono saltate. (di Matteo Scarlino, RomaToday)
Anche a Milano è bagarre pre-elettorale. Due liste sono state per il momento fermate dalla commissione elettorale incaricata di analizzare tutta la documentazione presentata nelle giornate di venerdì 6 e sabato 7 maggio negli uffici comunali di via Larga. Si tratta di Fratelli d'Italia e Fuxia People. Nella notte i commissari hanno notificato ai presentatori il provvedimento di stop, basato sull'assenza di alcuni moduli fondamentali. Le elezioni potrebbero dunque tenersi con otto candidati a sindaco anziché nove (senza Maria Teresa Baldini di Fuxia People) e senza la lista di Fratelli d'Italia in appoggio a Stefano Parisi. Il problema riguarda i moduli di accettazione della candidatura da parte dei candidati al consiglio comunale.
