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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

"Monti a casa". Dalle opposizioni, grido unanime contro il Governo

Vendola e Ferrero: "Monti peggio di Berlusconi". Lega Nord: "Pensare alle persone e non allo spread". E il Pdl attacca il Pd: "Succube della Cgil"

Strali dalle opposizioni sul Governo Monti. Critiche dall'altra parte - rispetto al Pd - della maggioranza. Non si placano le polemiche, chi per la 'estrema politicità' del premier manifestata in questi giorni, chi - il Pdl - a causa dell'opposizione al Governo "condizionata" della parte sinistra della camera.

Alfano: "Preoccupati da certe scelte del Governo" - E' un Alfano (Pdl) estremamente preoccupato da "alcune scelte che il Governo fa o vorrebbe fare, che sono fortemente condizionate dal Pd ma in realtà dalla Cgil, che tendono a dare troppa burocrazia nell'ingresso nel mercato del lavoro, senza che venga compensato da una cosiddetta flessibilità in uscita". Quindi, conversando con il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, in un video di "Forcaffè", rubrica del sito del governatore Pdl, Alfano ha ribadito che "la riforma del lavoro non deve servire a licenziare meglio ma ad assumere di più". Quindi, ha voluto evidenziare ancora una volta la posizione del partito, che "sta dalla parte dei lavoratori per dare più lavoro agli italiani che non hanno lavoro". Questo, per il Pdl, è il punto: "Creare più posti di lavoro".

Vendola: "Monti peggio di Berlusconi" - E' un Vendola scatenato, contro Monti ma ancor di più contro un pezzo di Pd, quello che stamattina è intervenuto alla direzione nazionale di Sel. "Ieri Monti ha detto che le imprese non assumono perchè non possono licenziare. E' una menzogna insopportabile di un governo liberista e iperconservatore". Quanto al partito di Bersani, "sulle questioni del lavoro molti dirigenti e militanti del Pd esprimono critiche simili alle mie. In questo senso, mi sento un militante medio del centrosinistra. La presidente del Pd, Rosy Bindi, ad esempio rivolge al governo critiche più forti delle mie". Quanto alla futura alleanza con il Pd, Vendola spiega che "non siamo preoccupati del rapporto Pd-Sel ma per il Paese".  

Ferrero: "Recessione provocata dal Governo" - Attacca su due fronti il segretario del Prc Paolo Ferrero. Il primo: le parole di Passera che racconta di un paese in recessione. "Passera è sceso dal pero e ha scoperto la recessione. La cosa che Passera non dice è che la recessione è provocata dalle manovre dei governi Berlusconi e Monti".  Il secondo: l'uomo che, disperato per essere senza salario da quattro mesi, si è dato fuoco a Verona. "Nel paese - denuncia Ferrero - si moltiplicano i gesti di disperazione come l'ultimo tentato suicidio. La responsabilità sta nelle politiche del governo e delle sue banche che, nonostante i prestiti a basso costo dalla Bce, non fanno credito a chi opera nell'economia reale e cerca di mantenere l'occupazione". 

Lega Nord: "Con Monti, paese esaperato" - Anche la Lega Nord vede nel Governo Monti la causa dell'estremo gesto di Verona. "In questi giorni" denuncia Angelo Alessandri, deputato leghista, "stiamo assistendo a una catena inarrestabile di suicidi. La tenaglia recessiva e impositiva per chi, in piena crisi, si sente più solo di fronte ad uno Stato che non riesce o non vuole aiutare a lavorare chi ancora ha voglia di farlo. Tasse su tasse, ricadi, mancata tutela del credito, mobbing tributario stanno creando depressioni enormi". Quindi l'appello-attacco: "E' più importante salvaguardare le persone che un maledetto spread".

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