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Domenica, 28 Aprile 2024
Crisi economica

Terni, i poliziotti non sfratteranno le famiglie

La decisione del prefetto per fronteggiare l'emergenza sfratti: sospesa fino alla fine di gennaio l'esecuzione degli sfratti. L'assessore regionale Vinti: "Bene così, ora soluzione per la morosità incolpevole"

Terni e l'Umbria provano a "mettere una pezza" all'emergenza sfratti. E già questa è una notizia. A rendere "nazionale" il tutto, però, è la modalità scelta dal prefetto della città umbra: non concedere più l'uso della forza pubblica agli ufficiali giudiziari. In poche parole gli agenti di polizia non sfratteranno più nessuno fino al 31 gennaio.

Il tutto, però, va accompagnato a una soluzione di lungo respiro. E così, dove finisce l'operato della prefettura, entra in campo la politica. Da qui l'idea di un bando indetto dall'assessore regionale alle Politiche abitative, Stefano Vinti, e dal suo alter ego comunale, Stefano Bucari, per reperire alloggi da riservare alla locazione, a canone concordato, per i nuclei familiari sottoposti a sfratto esecutivo per morosità incolpevole e poi selezionare i possibili beneficiari dell’iniziativa.

IL BANDO - Gli alloggi Il bando per il reperimento degli immobili ha scadenza 22 dicembre ed è rivolto ai proprietari di appartamenti che vogliano affittarli a canone concordato, prevedendo anche la possibilità di ribassi. Sulla base delle adesioni verrà stilata una graduatoria di utilizzazione basata su alcuni elementi, compresi quelli del canone richiesto e delle mensilità di caparra.

IL PREFETTO - E qui entra in gioco il prefetto che ha deciso di sospendere fino alla fine del prossimo mese di gennaio l'esecuzione degli sfratti "prendendo atto delle novità recentemente intervenute nelle normative regionali e nazionali in materia (in particolare per quanto riguarda le ipotesi di cosiddetta morosità incolpevole) la cui piena attuazione, peraltro, necessita di tempi e strumenti ulteriori". 

E così, "per quanto riguarda l'esecuzione coattiva dei provvedimenti di rilascio degli immobili, si è verificato che le esigenze operative, connesse ai servizi di vigilanza e prevenzione generale programmati come di consueto per le festività, sino a fine gennaio non consentiranno di prestare l'assistenza della forza pubblica agli ufficiali giudiziari incaricati di eseguire gli sfratti". 

"Le disposizioni legislative - sottolinea l'assessore Vinti - tra l'altro consentono ai prefetti di attivare anche un percorso di graduazione degli sfratti, in accordo con le regioni e gli enti locali. Adesso l'auspicio e la sollecitazione è che tutte le prefetture utilizzino gli strumenti a loro disposizione per dare un pò di respiro a quelle famiglie in difficoltà, soprattutto nei casi di sfratti per morosità incolpevole. Tutto ciò ovviamente, in contemporanea con il lavoro politico, nazionale e regionale, che deve mettere in campo azioni concrete in questo versante".

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