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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica

E’ morto Alfredo Reichlin, dirigente storico di Pci e sinistra

Si è spento a Roma a 91 anni. Renzi: "Tutta la sinistra gli è riconoscente"

È morto ieri sera a Roma Alfredo Reichlin. Nato a Barletta nel 1925, a cinque anni si trasferì a Roma. Giovanissimo partigiano partecipò alla Resistenza con le Brigate Garibaldi. Si iscrisse al Pci nel 1946 diventando presto uno dei più importanti dirigenti del partito. Figura di spicco della sinistra italiana, è stato allievo di Togliatti e fu direttore dell’Unità.

Dal 1989 al 1992 fu “ministro dell’Economia” del governo ombra del Partito Comunista Italiano. Sposato in prime nozze con la militante comunista (espulsa nel 1969 per aver aderito al gruppo de Il manifesto) Luciana Castellina, ha avuto due figli: Lucrezia e Pietro, entrambi economisti.

“Ricordo un grande dirigente della sinistra. Una vita esemplare di impegno verso i più deboli e di responsabilità nazionale”: così lo ha salutato il premier Paolo Gentiloni. “La scomparsa di Alfredo Reichlin – ha sottolineato il segretario dimissionario del Pd Matteo Renzi - lascia un vuoto profondo. Se ne va una delle personalità di maggiore spicco della sinistra italiana, un punto di riferimento per generazioni di donne e uomini impegnati nella cosa pubblica. Lo ricordiamo con affetto e riconoscenza e siamo vicini alla famiglia in quest’ora di dolore”.
 

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