Camera, bocciati emendamenti per stop a finanziamento dei partiti
Il Pd, l'Udc e gran parte del Pdl respingono gli emendamenti della Lega Nord e del Pdl stesso per abrogare il finanziamento pubblico delle forze politiche. Approvata invece riduzione del 50% del contributo
Tutti bocciati nell'Aula della Camera gli emendamenti alla riforma dei partiti che puntavano ad abrogare il finanziamento a favore delle forze politiche. L'assemblea ha respinto gli emendamenti presentati da parlamenti del Pdl e della Lega Nord. A votare contro l'abrogazione dei rimborsi sono stati gran parte del Pdl stesso, il Pd e l'Udc. Ergo, la maggioranza politica che sostiene Mario Monti. A favore, invece, Lega Nord, Idv, Radicali, Noisud. Astenuti i deputati finiani di Fli.
Approvato art.1 - Con 372 sì, 97 no e 17 astenuti la Camera ha invece approvato il primo articolo della proposta di legge sulla riforma dei partiti che dimezza i contributi del finanziamento pubblico. Contrari Lega Nord, Idv, Radicali, Noi Sud.
Il commento leghista - "Passando dalle parole ai voti in Parlamento, è ormai chiaro a tutti chi bluffa e chi fa sul serio. La Lega Nord è l'unico movimento che vuole abolire totalmente il finanziamento pubblico ai partiti. La demagogia della maggioranza Pdl, Pd, Terzo polo è stata smascherata.
Scontro Giacchetti-Maroni - A caratterizzare la giornata alla Camera, lo scontro tra Roberto Giacchetti del Pd e Roberto Maroni della Lega. Giacchetti, autore di un emendamento alla legge sulla riforma dei partiti ha attaccato la Lega riferendosi alle vicende giudiziarie che hanno travolto il Carroccio: "C'è chi ha preso doppie razioni. La Lega oggi deve tacere". Piccata la risposta di Maroni che ha iniziato ad urlare "bravo! Bravo".