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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Risultati elezioni Abruzzo 2019: (stra)vince il centrodestra, Marsilio presidente

Lega primo partito, malissimo il Movimento 5 stelle, centrosinistra oltre il 30%. Il neo governatore: "La priorità assoluta è la ricostruzione, rimasta ferma negli ultimi tempi, una vergogna da cancellare"

Il centrodestra unito conquista l'Abruzzo: Marco Marsilio è infatti stato eletto presidente della Regione Abruzzo con 299.949 preferenze, pari al 48% dei consensi. Secondo i dati definitivi diffusi dal Viminale, il senatore di Fdi Marco Marsilio ha superato di oltre 100mila preferenze il candidato del centrosinistra Giovanni Legnini che si è fermato al 31,2%. Terzo posto per Sara Marcozzi del Movimento 5 Stelle che si è fermata al 20,2%.

La guida al voto per il nuovo Governatore 

La vittoria della coalizione di centrodestra è stata nettissima con circa il 50% dei consensi. Giovanni Legnini, sostenuto da Partito democratico e altre sette liste, ottiene un risultato insperato alla vigilia raccogliendo oltre il 30% dei consensi. Male il Movimento 5 stelle che non riesce ad ottenere neppure il 20% con Sara Marcozzi. Stefano Flajani, in corsa per Casapound, ottiene lo 0,5% dei consensi.

Se la Lega diventa il primo partito, è l'astensione a fare la differena: affluenza in sensibile calo alle elezioni regionali in Abruzzo 2019 si è recato ai seggi solo il 53% degli oltre 1 milione e 211 mila abruzzesi aventi diritto.

I risultati delle elezioni regionali 2019 in Abruzzo

Elettori: 1.211.204 | Votanti: 643.287 (53,11%) Schede non valide: 18.736 ( di cui bianche: 6.057 ) 

LEGA LEGA 165.008 preferenze 27,53 % 10 seggi
FORZA ITALIA FORZA ITALIA 54.223 preferenze 9,04 % 3 seggi
FRATELLI D'ITALIA FRATELLI D'ITALIA 38.894 preferenze 6,48 % 2 seggi
AZIONE POLITICA AZIONE POLITICA 19.446 preferenze 3,24 % 1 seggi
UNIONE DI CENTRO - DEM.CRISTIANA - IDEA UNIONE DI CENTRO - DEM.CRISTIANA - IDEA 17.308 preferenze 2,88 % 1 seggi

PARTITO DEMOCRATICO PARTITO DEMOCRATICO 66.769 preferenze 11,14 % 3 seggi
LEGNINI PRESIDENTE LEGNINI PRESIDENTE 33.277 preferenze 5,55 % 1 seggi
ABRUZZO IN COMUNE - REGIONE FACILE ABRUZZO IN COMUNE - REGIONE FACILE 23.168 preferenze 3,86 % 1 seggi
PROGRESSISTI - LIBERI E UGUALI PROGRESSISTI - LIBERI E UGUALI 16.614 preferenze 2,77 % -
ABRUZZO INSIEME - ABRUZZO FUTURO ABRUZZO INSIEME - ABRUZZO FUTURO 16.055 preferenze 2,67 % -
CENTRO DEMOCRATICO +ABRUZZO CENTRO DEMOCRATICO +ABRUZZO 14.198 preferenze 2,36 % -
CENTRISTI X L'EUROPA CENTRISTI X L'EUROPA 7.938 preferenze 1,32 % -
AVANTI ABRUZZO - ITALIA DEI VALORI AVANTI ABRUZZO - ITALIA DEI VALORI 5.611 preferenze 0,93 % -

MOVIMENTO 5 STELLE MOVIMENTO 5 STELLE 118.287 preferenze 19,73 % 7 seggi

CASAPOUND ITALIA CASAPOUND ITALIA 2.560 preferenze 0,42 % nessun seggio

I risultati delle Elezioni Regionali in Abruzzo 2019

In Abruzzo, dunque, vince il centrodestra delle origini, ma con equilibri diversi: la coalizione è a guida leghista. Le due province che hanno premiato più di tutte il centrodestra sono state L'Aquila e Teramo. Il centrodestra ha superato agevolmente la soglia del 50% nelle due maggiori province (a L'Aquila addirittura al 53,6%). Rispetto al totale regionale, Legnini meglio nelle province de L'Aquila e Chieti, 5 stelle castigati a Teramo e L'Aquila al 18% e al 13,2%. A undici mesi dalle politiche del 4 marzo, il centrodestra a trazione Lega aumenta, e di tanto, il suo consenso, laddove il M5s assiste a un vero e proprio crollo. Un esito, quello abruzzese, che consegna a Salvini la certificazione di quanto i sondaggi dicono da tempo. Aumentando, teoricamente, il "potere" della Lega all'interno dell'alleanza di governo. E' anche un messaggio a livello nazionale, insomma, quello che arriva dall'Abruzzo. Male il Movimento 5 stelle, come detto: il passaggio dal 40% delle Politiche al 19,4% andato alla lista del M5s è clamoroso.

L'Abruzzo è la settima regione italiana guidata dal centrodestra insieme al vicino Molise, alle regioni del Nord (Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia) e alla Sicilia. Più nel dettaglio, nel centrodestra in sostegno di Marco Marsilio, la Lega è al 28,3%, Forza Italia all’8,9%, Fratelli d’Italia al 6,9%, Azione Politica al 3,4% e l’Udc-Democrazia Cristiana-Idea al 2,9%. Nella coalizione di centrosinistra che ha appoggiato Legnini, il Pd è arrivato all’11,2%, la lista Legnini al 5,8%, Abruzzo in Comune-Regione Facile al 4,0%, Progressisti-Liberi e Uguali al 2,7%, Abruzzo Insieme-Abruzzo Futuro al 2,3%, Centro Democratico +Abruzzo al 2,2%, Centristi X l’Europa all’1,5%, Avanti Abruzzo-Italia dei Valori all’1,0%. Infine, come detto, la lista del M5s sotto il 20% e quella di Casapound allo 0,5%.

Marco Marsilio nuovo presidente della Regione Abruzzo

"La priorità assoluta è la ricostruzione, rimasta ferma negli ultimi tempi, una vergogna da cancellare", ha detto Marco Marsilio, subito dopo che i primi dati delle urne lo incoronavano neopresidente, parlando di "un successo di tutto il centrodestra". Ricordando l'impegno del centrodestra per la ricostruzione post terremoto de L'Aquila, ha sottolineato che bisogna "replicare quel modello e la priorità è rimettere in condizione le persone di rientrare nelle proprie case". Sull'avanzata della Lega, con cui "c'è un ottimo rapporto, rinsaldato in questo splendido mese di campagna elettorale", Marsilio ha affermato: "E' positivo che un partito che solo qualche anno fa era confinato a una politica addirittura secessionista oggi è un partito autenticamente nazionale. E' un progresso per tutta la nazione". E si è detto sicuro che il Carroccio "sarà architrave fondamentale, è importante per il governo della regione Abruzzo". Quanto a possibili ripercussioni del voto regionale in Abruzzo sul governo nazionale, il 51enne ha detto: "Non lo so. Ora ci competono le ripercussioni positive in Abruzzo".



Di "vittoria clamorosa" parla Matteo Salvini, il quale allo stesso tempo sottolinea: "Per me non cambia nulla a livello di governo". "Avanti con il lavoro - avrebbe concluso il leader del Carroccio rispondendo a Enrico Mentana, come lo stesso giornalista ha riferito nel corso della maratona TgLa7 per le elezioni regionali in Abruzzo - abbiamo ancora tanti impegni da mantenere". E su Twitter: "Grazie Abruzzo! Grazie Italia. Più forti degli attacchi, delle bugie e delle polemiche: da domani al lavoro". "E' una giornata storica per Fratelli d'Italia e siamo entusiasti di aver espresso il primo presidente di Fdi per il centrodestra", ha detto Giorgia Meloni aggiungendo: "Una candidatura vincente, convincente e unificante". "Ora proporremo per l'Abruzzo un modello di governo valido anche a livello nazionale", ha sottolineato affermando che "Fratelli d'Italia è impegnato nella costruzione di un centrodestra coeso, fresco, nuovo, la cui unica stella polare è il contratto con i cittadini non quello fatto dai partiti nei palazzi".

Crollo M5s alle elezioni regionali in Abruzzo: "Voto marginale"

"Il risultato in Abruzzo ci dice che i cittadini abruzzesi hanno gradito il modo in cui in questi anni sono state gestite le cose e quindi non avevano intenzione di cambiare". Lo afferma il senatore del M5s Gianluigi Paragone, che aggiunge: "Evidentemente gli abruzzesi sono soddisfatti della gestione del centrosinistra e di quella del centrodestra nel recente passato. Il voto delle amministrative è marginale". "Subito dopo le politiche non abbiamo vinto in Molise e in Friuli, quindi il voto delle amministrative è marginale e si prendono in considerazione aspetti della quotidianità, è un voto che riguarda soprattutto la sanità", spiega Paragone.

Giovanni Legnini, candidato del centrosinistra alla presidenza, commenta così il post voto: "Penso che il centrosinistra debba tendere a un modello coalizionale aperto, come abbiamo fatto qui conseguendo un risultato molto superiore a quello di 11 mesi fa, anche se non e' stato sufficiente per vincere".

Chi è Marco Marsilio, il neo governatore dell'Abruzzo

"Le mie donne, la mia forza. Senza mia moglie e mia figlia, nulla di tutto questo sarebbe mai potuto accadere. Grazie di cuore". E' il tweet scritto questa notte da Marco Marsilio, quando i dati delle urne lo incoronavano già neopresidente. Nato e cresciuto a Roma, il candidato sul quale si è compattato il centrodestra è di sangue abruzzese. I suoi genitori sono infatti di Tocco da Casauria (Pescara), dove il padre, costretto a lasciare l'Abruzzo in cerca di lavoro, è tornato a vivere da pensionato. Senatore di Fratelli d'Italia, 51 anni, sposato con una figlia, Marsilio è laureato in Filosofia alla Sapienza. Maturata una lunga esperienza amministrativa, nel 2008 è stato eletto alla Camera dei Deputati, dove ha ricoperto il ruolo di componente dell'Ufficio di Presidenza della Commissione Bilancio. Senatore della Repubblica nella legislatura in corso, fa parte della Commissione Bilancio e della bicamerale sul Federalismo fiscale.

Dal punto di vista professionale, poco più che ventenne, ha fondato e amministrato una società cooperativa editoriale. È stato amministratore di una società di diritto algerino nell'ambito di un progetto per l'internazionalizzazione d'impresa. Project manager professional dal Project management institute, ha lavorato in un'azienda di progettazioni, costruzioni e facility management. È professore a contratto di Estetica, Museologia e Marketing applicato ai Beni culturali all'Università Link Campus.

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