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Sabato, 27 Aprile 2024
SEQUESTRO LAMPO / Italia

Sequestro lampo del ragioniere di Berlusconi: rapitori avevano chiesto 35 milioni

I sequestratori, che avevano detto di essere in possesso di documentazione in grado di ribaltare la sentenza civile d'appello del cosiddetto 'lodo Mondadori', chiedevano in cambio di questi documenti che l'ex premier consegnasse loro 35 milioni di euro

Gli agenti della Squadra mobile di Milano e della sezione di polizia giudiziaria della Procura del capoluogo lombardo stanno eseguendo in varie città italiane arresti e perquisizioni disposti dalla Dda di Milano per il sequestro lampo a scopo di estorsione di uno stretto collaboratore di Silvio Berlusconi e della moglie, avvenuto nel milanese la notte tre il 15 e il 16 ottobre scorsi.

Si tratta di Giuseppe Spinelli, vittima del sequestro lampo finalizzato ad estorcere 35 milioni di euro a Berlusconi in cambio di files che, secondo quanto affermato dai rapinatori, contenevano elementi che avrebbe potuto ribaltare la sentenza sul lodo Mondadori.

LA SCHEDA: CHI E' GIUSEPPE SPINELLI

Il ragioniere e fedelissimo del Cavaliere è stato sequestrato da diversi uomini armati e mascherati, italiani e albanesi, insieme con la moglie per quasi l'intera notte tra il 15 e il 16 ottobre scorso all'interno della sua abitazione del milanese.

Per il sequestro la Squadra mobile e la Pg della Procura di Milano hanno arrestato sei persone.

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