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Martedì, 19 Marzo 2024
Islam

Figuraccia mondiale: "Italia ridicola, una vergogna coprire quelle statue"

Per la stampa internazionale la decisione di risparmiare al presidente iraniano Rohani la vista dei nudi è "imbarazzante" e "incomprensibile". Molti quotidiani alludono ai 17 miliardi di contratti tra Italia e Iran. Palazzo Chigi ha aperto un'indagine

Vergogna, una cosa ridicola, imbarazzante. Oppure un calcolo un po' gretto, e opportunista. Per la stampa internazionale la decisione italiana di risparmiare al presidente iraniano Rohani e alla sua delegazione la vista delle nude, marmoree, statue dei musei capitolini ha, almeno sino a un certo punto, dell'incomprensibile. I commenti vanno dalla registrazione, secca quanto stupita della cosa, alla denuncia e all'invettiva. 

Tra i titoli più espliciti quello della tedesca Bild che parla senza mezzi termini di "vergogna di Roma" mentre il Courier International la mette sull'ironico: "quando Rohani va al museo le statue nude sono messe in scatola".

Per lo spagnolo El Pais "Roma copre le sue statue nude per non turbare la delegazione iraniana" mentre il Time non ha dubbi: la scelta italiana "porta il ridicolo su Roma" e, evocando Michelle Houllebecq il settimanale aggiunge: "il governo del premier Renzi accusato di sottomissione culturale".

Secondo il Telegraph, la decisione - inspiegabile - scatena la "rabbia in Italia" mentre l'Independent, oltre a denunciare la decisione menziona anche la scelta di "non servire alcolici durante le colazioni ufficiali", pur concendendo che si tratta di un'opzione diplomatica "più ordinaria".

Di "rabbia" parla anche il New York Times che ironizza sui "pudori" iraniani e collega la decisione agli ingenti contratti firmati o in vista di esser firmati tra Italia e Iran. "Nascondiamo queste statue" titola a sua volta Le Monde che come il quotidiano americano cita i "contratti per oltre 17 miliardi di euro" in ballo tra Roma e Teheran. Sulla stessa linea Le Figaro e, per concludere, il britannico Times: "Roma copre i suoi gioielli per la visita iraniana". Insomma, una figuraccia internazionale. 

Tutto questo mentre  il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, scrive sul suo profilo Twitter testuali parole:  "Incomprensibile la scelta di coprire le statue. C'erano molti altri modi di rispettare la sensibilità di un importante ospite straniero". 

Intanto Palazzo Chigi ha fatto sapere di aver avviato una indagine interna sul caso. Ne dà notizia l'ufficio stampa. "Il segretario generale di palazzo Chigi Paolo Aquilanti ha avviato una indagine interna per poter accertare le responsabilità e fornire, con la massima sollecitudine, tutti i chiarimenti necessari relativi alla organizzazione presso i Musei Capitolini della visita in Italia del presidente iraniano Rouhani". 

La questione delle statue coperte al Campidoglio è puramente "giornalistica", "non ho niente da dire su questo, non ci sono stati contatti a questo proposito", ha invece detto lo stesso Rohani in conferenza stampa a Roma. "So che gli italiani sono un popolo molto ospitale, che cerca di fare di tutto per mettere gli ospiti a loro agio", ha aggiunto.

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