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Domenica, 28 Aprile 2024
La querelle

"Berlusconi mi cita per 200mila euro, ma non li ho". Cosa sta accadendo tra Toninelli e il Cav

L'esponente del M5s su facebook: "Mi chiede dei soldi perché lo avrei diffamato". Ma Ghedini replica: "È stato lui a querelare Berlusconi"

Che cosa sta accadendo tra Berlusconi e Toninelli? Ieri l'ex ministro dei Trasporti ha annunciato su facebook di essere stato citato in giudizio dal Cav. "Berlusconi mi chiede non meno di 200 mila euro di danni perché, secondo i suoi avvocati, lo avrei diffamato" scrive a corredo di un video l'esponente del M5s. Che nel filmato spiega: "Non ho i soldi da dare a Berlusconi nel caso in cui vincesse questa controversia". E aggiunge: "Forse Berlusconi non sa che io di soldi ne ho restituiti molti di più". Il casus belli? "Io avrei ricordato che Berlusconi è condannato in via definitiva per frode fiscale - dice Toninelli - perché l'ho definito 'impresentabile', perché l'ho definito 'bugiardo' e perché ho abbinato alla sua persona la parola 'barzelletta'. Per questo mi ha citato in giudizio per non meno di 200mila euro". E ancora, ribadisce: "Io questi soldi non li ho, ma lotterò per difendere le mie ragioni". 

Il senatore del M5s Gianluca Castaldi ha parlato di mondo alla rovescia. "Non entro nella vicenda specifica - ha argomentato -, ma come ha detto Danilo il conto corrente di un portavoce del MoVimento non è certo quello di Berlusconi, né quello di un politico di Forza Italia. La cifra che Berlusconi chiede a Toninelli noi l'abbiamo restituita ai cittadini, in misura molto molto superiore. Sarebbe bello se anziché dilettarsi in querele anche Berlusconi e il suo partito facessero altrettanto. Ma anche qui saremo davvero davanti un mondo che gira alla rovescia".

Ghedini: "Notizia priva di fondamento, è stato Toninelli a querelare Berlusconi"

A sorpresa nel pomeriggio è però arrivata una nota del parlamentare di Fi, Niccolò Ghedini, avvocato di fiducia del Cav. Che smentisce la ricostruzione dei fatti. "Leggo con stupore un comunicato del senatore Gianluca Castaldi del M5S, in cui lamenta che il presidente Berlusconi avrebbe querelato il senatore Toninelli. La notizia è palesemente erronea e priva di ogni fondamento" dice Ghedini. E dunque?  "In realtà, come è noto - sottolinea l'avvocato - è stato il senatore Toninelli a querelare il presidente Berlusconi per una frase da questi asseritamente pronunciata, fatto del tutto, a parere di questa difesa, insussistente". Insomma, stando a Ghedini la querela sarebbe partita dall'esponente dei 5 Stelle. "Gli avvocati del presidente Berlusconi - ha aggiunto - si sono limitati a raccogliere una piccola parte delle innumerevoli dichiarazioni svolte nei confronti di questi nel corso del tempo dal senatore Toninelli e hanno proposto un'istanza di mediazione di natura squisitamente civilistica e conciliativa senza proporre querela alcuna".

"L'avvocato Ivano Iai, che assiste il senatore Toninelli ed è collega di eccellenti capacità professionali e grande preparazione - ha chiarito Ghedini - si sta occupando assieme ai colleghi che assistono il presidente Berlusconi proprio della composizione di entrambe le questioni nello spirito del legislatore. Certo gli è che un'informazione palesemente distorta non può offrire alcun contributo alla positiva risoluzione di vicende, che dovrebbero rimanere confinate nello spirito conciliativo di tutte le parti". 

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