Fermata durante il coprifuoco, minaccia la polizia: "Sono una stagista di Palazzo Chigi, cascate male"
La 25enne oltre ad essere sanzionata per violazione delle norme anti Covid è stata denunciata per minacce e procurato allarme
Intorno alle 2:30 della notte fra domenica e lunedì una volante della polizia ha fermato una ragazza che stava camminando in strada a Roma: una passeggiata notturna in pieno coprifuoco che non è sfuggita agli agenti del commissariato Prati che hanno quindi avvicinato la ragazza chiedendole il motivo della sua presenza in strada nonostante le restrizioni imposte dal coprifuoco in vigore dalle 22:00 alle 5:00 del mattino.
Alla richiesta della autocertificazione la ventenne ha riferito ai poliziotti di essere stata a casa di un'amica per ultimare un progetto lavorativo senza rendersi conto di aver oltrepassato le 22:00 per tornare a casa.
La ragazza, da subito poco collaborativa, dopo aver fornito i documenti ai poliziotti li ha messi in guardia: "Lavoro come stagista a Palazzo Chigi". Poi, dopo aver affermato di essere la nipote di un ufficiale appartenente alla forze armate ha proseguito: "Non sono una pischella qualunque, con me cascate male, state attenti". Ed ancora: "Per le mie competenze io sono al di sopra di voi, non potete fare quello che state facendo".
Nonostante le sue giustificazioni gli agenti hanno deciso di procedere nell'elevare alla giovane la sanzione di 400 euro in quanto trovata in strada senza giustificato motivo. Ciò ha però ulteriormente indispettito la giovane che ha quindi proseguito con il suo atteggiamento minaccioso affermando di non poter essere multata per la sua posizione di stagista al Palazzo Chigi.
"Datemi i vostri nomi, io vi rovino", le parole della ventenne nei confronti dei poliziotti, ed ancora "Dammi il tuo nome - rivolta ad uno dei due agenti -. Hai preso la persona sbagliata, ti faccio perdere il posto di lavoro". Multata la giovane stagista ha quindi affermato di non essere preoccupata: "Non mi importa - le sue parole - tanto paga Palazzo Chigi".
Minacce ma non solo, con la ragazza che nel frattempo ha richiesto l'intervento dei carabinieri tramite 112 in quanto non si sentiva tutelata dalla Polizia di Stato. Identificata in una 25enne residente a Roma la ragazza è stata sanzionata per non aver rispettato il coprifuoco oltre ad essere denunciata per minacce. Informata l'Autorità Giudiziaria potrebbe essere inoltre deferita per "procurato allarme", avendo richiesto l'intervento del 112 senza giustificato motivo.
