rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024

Flavio Tosi: "il leghista innamorato dei fascisti"

L'Espresso denuncia la presenza di candidati di estrema destra nella lista civica che appoggia il sindaco di Verona Flavio Tosi

«Tosi è uno stronzo, ha portato nella Lega un sacco di fascisti». Sotto il pressing dei maroniani già prima che scoppiasse lo scandalo sui fondi della Lega, Umberto Bossi avrà pure avuto le sue ragioni di bottega per prendersela col sindaco di Verona. Ma le imbarazzanti amicizie del primo cittadino con la destra radicale non se le era inventate il Senatur. Anzi: dopo averla spuntata sulla possibilità di presentare una lista col suo nome, Tosi ha puntato al salto di qualità, al punto che gli elettori con simpatie per il Ventennio avranno solo l'imbarazzo della scelta.

Inizia così l'articolo di Paolo Fantauzzi, pubblicato da "L'Espresso", nel quale si analizzano le candidature di estrema destra nella lista civica che sostiene il sindaco uscente di Verona, Flavio Tosi, nelle elezioni comunali di questo maggio.

Nella Civica, che il sindaco ha definito «il caposaldo della mia coalizione», c'è infatti di tutto: fascisti pentiti e non, vecchi arnesi missini, nomi storici della destra sociale, movimentisti di Casapound (fra cui il responsabile cittadino), ex skinhead. L'alfiere del federalismo a braccetto con l'ipernazionalismo dei nostalgici del Duce: un'alleanza che ha fatto di Verona un laboratorio nero-verde di destra 'ampia', fondata su identitarismo e xenofobia.

Tra questi Andrea Miglioranzi, esponente storico del Veneto fronte skinhead che a metà anni Novanta fu uno dei primi a finire in carcere per istigazione all'odio razziale. L'attività politica di Miglioranzi viene affiancata da quella musicale con la band "Gesta bellica", che si è distinta per un brano dedicato a Erich Priebke («Io sono camicia nera: la mia patria è la mia bandiera» si può ascoltare nel testo) e varie altre canzoni antisemite e xenofobe (con testi quali «Tu, ebreo maledetto, giudeo senza patria» o «Furti, droga, musi neri, tutto questo non mi va: Potere bianco, sola possibilità».

Ma non è solo Miglioranzi l'esponente di estrema destra candidato da Tosi, ci sono anche due nomi storici della destra sociale cittadina:Vittorio Di Dio, assessore uscente, e Massimo Mariotti, consigliere del consorzio pubblico Zai ed ex presidente dell'azienda di mobilità cittadina.
E poi Ciro Maschio, ultimo segretario cittadino del Fronte della Gioventù ai tempi del Msi, e il segretario del circolo di destra "L'Officina", Michele Croce.
Più numerosi esponenti, anche di Casapound, candidati nelle otto circoscrizioni cittadine.

Fonte: L'Espresso →
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Flavio Tosi: "il leghista innamorato dei fascisti"

Today è in caricamento