L'uomo che da solo fa girare l'economia

Il ritorno di LeBron James ai Cleveland Cavaliers, scrive The Cleveland Leader,  avrà un impatto sull`economia della città e di tutto il nordest dell'Ohio di 500 milioni di dollari all`anno in spese dirette e indirette. Una cifra che potrà contare sul grande incremento legato alle vendite dei biglietti e ad altri introiti provenienti soprattutto da fan e turisti. La cifra è stata resa nota da Ed FitzGerald, massima autorità della Contea di Cuyahoga, di cui Cleveland è capoluogo, intervistato da Bloomberg a margine della conferenza stampa in cui è stato annunciato che la stessa città dell'Ohio ospiterà nel 2016 la Convention nazionale dei Repubblicani.

Secondo lo stesso FitzGerald arriveranno altri 200 milioni di dollari dal vertice del Grand Old Party, che guarda caso ha scelto Cleveland come sede tre giorni dopo l`annuncio del "ritorno a casa" di LeBron. Questo evento potrebbe portare altri 50.000 visitatori alla regione mentre, secondo quanto calcolato dall`ufficio fiscale della Contea di Cuyahoga, i benefici economici derivanti dalle sole gare dei Cavaliers dovrebbero aggirarsi attorno ai 268 milioni di dollari. Secondo questi calcoli, ci dovrebbe essere il tutto esaurito per ogni gara giocata al Quicken Loans Arena, il palazzetto di Cleveland.

La presenza del "Prescelto", inoltre, garantirà una serie di benefici per ristoratori e albergatori: si attendono altri 34 milioni di dollari di spese da parte dei tifosi durante le partite dei Cavs. Un ritorno che porterà anche all`assunzione di 500 nuovi lavoratori da parte della squadra di LeBron.

Aumentando il numero di biglietti, inoltre, i Cavaliers verseranno nelle casse della Contea 3,5 milioni di dollari derivanti dalla Admission Tax, una tassa imposta sul prezzo del biglietto per avere accesso ad eventi sportivi o a incontri che prevedono l`utilizzo di determinate strutture. Questi soldi serviranno a coprire parte degli interessi che la squadra di Cleveland paga alla stessa contea che nel 1992 ha emesso 120 milioni di dollari di obbligazioni per finanziare quello che oggi è il Quicken Loans Arena.

I fan sono felici per il ritorno del Re, ma non tutti hanno già perdonato LeBron per il tradimento del 2010, quando lasciò la squadra per andare a Miami. "Se c'è qualcuno disposto a perdonare LeBron, è il nostro agente fiscale", ha invece scherzato Nathan Kelly, vicecapo del personale per lo sviluppo economico della Contea.