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Domenica, 28 Aprile 2024

Tassista violentata, la mamma di Simone: "Mio figlio deve pagare, ma non è un mostro"

La mamma dell'uomo arrestato a Roma parla in un'intervista a "Il Tempo": "Non voglio giustificarlo, ma Simone non ha avuto una vita facile"

ROMA - La madre di Simone Borgese, l'uomo arrestato con l'accusa di aver violentato una tassista romana venerdì scorso, ha voluto dire la sua in un'intervista al quotidiano "Il Tempo".

Mio figlio deve pagare per quello che ha fatto. Però vi prego di credermi, vi supplico: Simone non è un mostro. Dovete concedermi di spiegare a tutti chi è davvero Simone. Il figlio di un padre alcolizzato, un barbone, un violento con il quale ha vissuto da quando me ne sono andata via di casa nel 2005, stanca di essere picchiata e maltrattata ogni giorno

La donna sottolinea poi come il figlio sia 'peggiorato dopo la separazione dalla moglie': "Si è sentito abbandonato due volte. Prima da me, dieci anni fa, poi dalla moglie. Soffriva da morire". "E' un ragazzo che ha sofferto, e anche se voi pensate che le parole di una mamma non contano niente, è quella la causa di tutto. Non è cattivo", aggiunge la donna parlando all'intervistatrice Silvia Mancinelli.

"Io - dice ancora la mamma di Borgese - non voglio giustificarlo ma insisto, Simone non ha avuto una vita facile. Quando me ne sono andata di casa, lui è cresciuto con il padre che ci ha lasciato tantissimi debiti".

Fonte: Il Tempo →
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