Assenteismo negli uffici pubblici: ecco le date da "bollino rosso"
E' il Corriere della Sera ad anticipare le misure che saranno contenute nel decreto sul pubblico impiego, atteso per metà febbraio in Consiglio dei ministri
Oltre al cosiddetto "decalogo", con un elenco di situazioni "da alert" nei quali potrebbe scattare il licenziamento, nel decreto allo studio del ministero della Pubblica amministrazione guidato da Marianna Madia c'è anche una sorta di "calendario" con tanto di date cerchiate di rosso.
Venerdì, lunedì e i "ponti". Il caso più classico di "bollino rosso" da assenteismo, anticipa il Corriere della Sera, è quello del venerdì e del lunedì "che permette ai 'furbetti' che lavorano nella Pubblica amministrazione di allungare il week-end". Problema che si acuisce se il week-end lungo arriva a ridosso di possibili 'ponti'. Nel mirino, quindi, chi si assenterà a ridosso delle festività.
Le date "calde". Oltre ai venerdì e ai lunedì, saranno messi sotto la lente tutti quei lavoratori che si assenteranno nei giorni "caldi", quando cioè la macchina amministrativa è chiamata a rendere al massimo. Quest'anno, per fare alcuni esempi, saranno sotto i riflettori una serie di date, quelle a ridosso del "G7": 26 e 27 maggio (G7 a Taormina); 11, 12 e 13 maggio (G7 finanziario a Bari). E ancora, tra i periodi monitorati dal ministero per evitare assenza di massa in grado di creare disservizi c’è anche quello del pagamento del 730 all’Agenzia delle Entrate, a luglio. Quest’anno la Dichiarazione dei Redditi 2017 va fatta entro il 23 luglio per il 730 precompilato inviato direttamente dai contribuenti.
