rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024

La ragazza disabile che le università italiane non vogliono far studiare

Il caso di Rosanna Lovino, una ragazza disabile che sogna di diventare psicologa, ma alla quale le università italiane chiudono la porta in faccia

Rosanna Lovino, 19 anni, occhi nocciola a cui non sfugge niente, sta sdraiata su un letto da quando è bambina per una malattia rara che si chiama sindrome di Werdnig-Hoffman, la forma più grave di atrofia muscolare spinale. Però sa usare il computer davvero come pochi e alle 19.57 di mercoledì ci ha inviato questa email: «Salve sono Rosanna, spero che si risolva tutto nel migliore dei modi. Chiedo al ministro Profumo che a tutti gli studenti, disabili e non, che sono interessati allo studio, come me, venga data la possibilità di frequentare le università, le quali, essendo a numero chiuso, pullulano di raccomandati e strafottenti. Grazie»

Il Corriere.it dedica oggi un articolo al caso di Rosanna Lovino, una ragazza pugliese di 19 anni, affetta da una grave atrofia muscolare spinale, e al suo sogno di diventare psicologa. Un sogno che si sta scontrando con la realtà dei tanti atenei italiani che non hanno risposto positivamente alla sua domanda d'iscrizione.

Rosanna finora ha sempre seguito i corsi in video-conferenza, perché a lei piace comunque «il contatto umano, interagire con gli altri, non si accontenta di una semplice chat», spiega il papà Vincenzo, che fa il macellaio. La sua città è Ruvo di Puglia e sempre, da quando andava alle elementari (alla «Giovanni Bovio») e poi alle medie (la «Cotugno»), il Comune di Ruvo ha aiutato la sua famiglia per sostenere le spese del computer, della webcam e via dicendo. Alle superiori, poi, ci ha pensato la Regione Puglia ad accollarsi i costi del liceo di Terlizzi. Ma adesso il problema è un altro: possibile che non si trovi in Italia neppure un ateneo che sia attrezzato a dovere e che consenta a Rosanna di studiare psicologia dalla sua cameretta?

 

Fonte: Corriere.it →
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La ragazza disabile che le università italiane non vogliono far studiare

Today è in caricamento