rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024

Romney lo vuole "fuori", ma Akin resiste nonostante le polemiche sullo "stupro legittimo"

Non si stempera negli Usa la polemica riguardo alle dichiarazione del candidato repubblicano al Senato Todd Akin sullo "stupro legittimo"

Mitt Romney è stato netto: "Dovrebbe fare un passo indietro". Ma lui va avanti e continuerà la sua campagna elettorale.
Non si stempera negli Usa la polemica riguardo alle dichiarazione del candidato repubblicano al Senato Todd Akin sullo "stupro legittimo".

Per il candidato repubblicano alla Casa Bianca , Akin dovrebbe fare un passo indietro e uscire dalla corsa al seggio per lo stato del Missouri, accettando il consiglio dei colleghi di partito. Ma il deputato ha rispedito al mittente la richiesta: non intende farsi da parte e proseguirà la sua campagna elettorale, perché giudica sufficiente l'avere chiesto scusa con un video messaggio, in cui diceva di non essere stato capito e di avere male espresso il proprio pensiero.

Akin è al centro di una brutta polemica alimentata dalle sue dichiarazioni secondo cui "gli stupri veri e propri, raramente, portano alla gravidanza". Dichiarazioni shock che avevano imbarazzato i suoi colleghi di partito repubblicani e bollate da Barack Obama come "offensive" perché "lo stupro è stupro".


Todd Akin, conservatore, è stato rieletto cinque volte alla Camera. Lo scorso anno aveva dichiarato di non voler correre nuovamente per il mandato alla Camera, ma di volere cercare il primo mandato al Senato sfidando la senatrice democratica Claire McCaskill.

Fonte: New York Times →
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Romney lo vuole "fuori", ma Akin resiste nonostante le polemiche sullo "stupro legittimo"

Today è in caricamento