La Romney Girl "svizzera" che ha fatto infuriare il governo elvetico

Le campagne elettorali americane, si sa, si combattono a suon di spot e di "colpi bassi", ma a volte le conseguenze di queste azioni propagandistiche possono innescare reazioni che non si erano affatto previste.
Un "caso scuola" è quello che è accaduto con il video, postato su YouTube in un account satirico contro il candidato repubblicano Mitt Romney, che vede l'aspirante inquilino della Casa Bianca accompagnarsi a una "Romney Girl" svizzera, che decanta le virtù dei paradisi fiscali di mezzo mondo, ma in primo piano ovviamente del paese elvetico.

Un chiaro riferimento alle accuse di evasione fiscale avanzate contro il candidato repubblicano, che però non è andato giù alla diplomazia e al governo svizzero.
"Il video dà l’impressione che avere un conto bancario in Svizzera sia una cosa sospetta di per sé e che l’unico scopo sia quello di nascondere il denaro al fisco", ha affermato in una nota il Dipartimento federale svizzero per gli affari esteri.

Per ora dallo staff elettorale di Obama, che si celerebbe dietro la realizzazione del video, nessuna scusa ufficiale.
Difficile immaginare una vera e propria crisi diplomatica Usa-Svizzera su questo filmato, ma è questa la dimostrazione che con la propaganda, in tempi di comunicazione globale, bisogna andarci cauti.