Il coronavirus fa saltare la gita, studenti donano i soldi raccolti all'Emporio della Solidarietà della Caritas

Gli studenti dell'ultimo anno di un istituto professionale di Prato hanno deciso di donare all'Emporio della Solidarietà della loro città la somma originariamente destinata al loro viaggio di istruzione: 850 euro.

Questo il gesto dei ragazzi della quinta B dell'istituto Marconi, che avevano inizialmente raccolto i soldi per aiutare economicamente i compagni di classe che avrebbero avuto difficoltà ad andare in gita, come spiega l'edizione di Prato de Il Tirreno, ma "a seguito dell'emergenza sanitaria i viaggi di istruzione sono stati però sospesi e allora insieme ai nostri compagni abbiamo deciso di devolvere questi fondi all'Emporio", hanno raccontato alcuni di loro.

Accompagnati dai docenti, i ragazzi sono andati a consegnare la cifra raccolta alla direttrice della Caritas diocesana Idalia Venco. Su invito dei ragazzi all'iniziativa era presente anche il vescovo Giovanni Nerbini, che ha definito quanto fatto dagli studenti "un esempio per tutti noi adulti affinché non venga mai a mancare quella solidarietà che costruisce sempre, al di là delle leggi, una società stabile e sicura".

L'anno scorso i ragazzi avevano realizzato alcuni lavori a scuola, come ad esempio l'imbiancatura e la realizzazione di una parete di cartongesso e l'istituto aveva riconosciuto un contributo per quegli invertenti: la somma avrebbe permesso anche a chi non aveva la disponibilità di andare in gita.

Quest'anno i ragazzi avevano organizzato una cena benefica nei locali della parrocchia di San Bartolomeo, raccogliendo appunto durante la serata gli 850 euro originariamente destinati a permettere ai compagni in difficoltà di venire in gita e che ora sono stati donati invece all'Emporio.