Si impicca dopo le accuse di spaccio di droga: tre poliziotti condannati
Anton Alberti, 25 anni, si è tolto la vita a Soresina, Cremona, il 15 settembre 2012, dopo essere stato perquisito, ma era innocente. Condannati gli agenti
Sono stati condannati per falso ideologico e violazione di domicilio i tre poliziotti che avevano perquisito Anton Alberti, giovane di 25 anni, sospettato di essere uno spacciatore. La polizia aveva fatto irruzione in casa sua a seguito di una segnalazione, che lo accusava di essere il pusher della zona.
Anton, bielorusso di Chernobyl adottato da una famiglia di Cremona, dopo il fatto si è tolto la vita il 15 settembre 2012. Dopo la perquisizione Anton è stato portato in questura per essere identificato e solo nel tardo pomeriggio ha fatto ritorno a casa, molto scosso. Ma il 13 settembre compare sulla stampa locale un articolo dove viene raccontata la storia del fermo e della perquisizione. Nell'articolo si confermava il reperimento di droga nella sua casa, nonostante questo non fosse successo. Disperato dopo qualche giorno il giovane si è tolto la vita.