Tradire mai, divorziare sì: la moralità ai tempi di internet
Un'indagine demoscopica del Pew Research Center svela cosa è considerato morale e cosa immorale nel mondo d'oggi
La moralità, dice la vulgata, varia da paese a paese. Eppure, rivela una ricerca del Pew Research Center, ci sono molti punti di contatto anche tra le nazioni che dovrebbero essere culturalmente le più distanti.
L'istituto americano ha condotto un'indagine che ha avuto come campione i cittadini di 40 paesi del mondo, interrogandoli su una serie di questioni chiedendo loro se siano moralmente accettabili o meno.
Il risultato è stato che le relazioni extraconiugali, il gioco d'azzardo , l'omosessualità e l'aborto sono considerate immorali da più della metà delle persone di questi paesi, mentre la contraccezione e il divorzio sono le questioni "più morali".
In generale, fa notare il sito The Wire che riprende la notizia, nei paesi africani (in particolar modo quelli musulmani), si considera immorale il maggior numero di cose. Come era da aspettarsi, al contrario, nei paesi occidentali si dà meno peso a valutazioni di questo tipo.
Nel dettaglio per il nostro paese si scopre che il 64% degli italiani ritiene che le relazioni extraconiugali siano da condannare e che il 42% ammette il sesso prima del matrimonio. L'uso di contraccettivi è inoltre accettato da quasi sei persone su dieci.
LA CURIOSITA' - In ogni paese del mondo la maggioranza delle persone considera il sesso extraconiugale immorale, tranne che in uno: la Francia.
fonte grafico: Pew Research Center
